Taranto, farmacista abusa di una 12enne: arrestato

Un farmacista di 46 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale sulla fidanzatina del figlio, una bambina di appena 12 anni. L’uomo avrebbe usato regali costosi, come telefoni cellulari e giocattoli da collezione, per comprare il silenzio della piccola e manipolarla.
Secondo le indagini della Squadra mobile, coordinate dal PM Marzia Castiglia, il farmacista abusava della 12enne con una strategia di doni costosi, spacciati come regali del figlio. Ogni mese di fidanzamento era l’occasione per ulteriori omaggi, tra cui un telefono per il compleanno e giocattoli da collezione del valore di centinaia di euro. Tutto ciò per creare un legame sentimentale apparente con la bambina e sfruttarlo per i suoi appetiti.
La verità è emersa grazie al coraggio di un’insegnante che ha raccolto le confidenze della bambina e ha informato i genitori. Le chat recuperate sul telefono del farmacista mostrano una rete di contatti inquietanti e messaggi suadenti, rivelando l’intento manipolatorio dell’uomo. Nelle conversazioni, l’uomo esprimeva sentimenti apparentemente sinceri e tentava di convincere la bambina che anche lei provava attrazione per lui.
Gli abusi sono stati denunciati dai genitori, e le indagini hanno portato all’arresto del farmacista. Il giudice Giovanni Caroli ha sottolineato come l’uomo sfruttasse la relazione del figlio per accedere alla minore, usando regali e apprezzamenti fisici per guadagnarsi la sua benevolenza. Quando le avances non bastavano, passava alla violenza fisica.
Il caso ha sollevato una forte indignazione nella comunità locale, che ora attende giustizia per la giovane vittima. Gli avvocati dell’accusato stanno preparando la difesa, ma le prove contro di lui sono schiaccianti. Il farmacista abusava di 12enne, cercando di giustificare le sue azioni con assurde teorie chimiche sull’attrazione, ma ora dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge.