Tensione a Porta Napoli: salta il corteo dei tifosi del Lecce

La festa trasformata in caos
La tensione a Porta Napoli ha annullato il corteo per festeggiare la salvezza del Lecce. Quella che doveva essere una serata di celebrazione è degenerata in un momento di conflitto tra alcuni giovani tifosi della curva nord. La salvezza, conquistata con tre turni d’anticipo, non ha portato la serenità sperata.
Il contesto della tensione
La serata era iniziata bene, con i tifosi che si erano radunati a Porta Napoli per una marcia festosa nel centro storico di Lecce. Tuttavia, le tensioni latenti tra alcuni membri della curva nord sono esplose, trasformando l’atmosfera in un campo di battaglia. La polizia, allertata dalle prime avvisaglie di disordini, è intervenuta prontamente, ma al loro arrivo gran parte degli scontri si era già esaurita.
Le dinamiche degli scontri
Durante la gara, un petardo esploso accidentalmente aveva già dato segni di possibili tensioni. Tuttavia, nessuno avrebbe immaginato che questo episodio avrebbe portato a uno scontro tra tifosi. Quando la Digos è arrivata sul posto, intorno alle 22:30, la situazione era ancora tesa, ma senza ulteriori incidenti. Nonostante l’arrivo di un’ambulanza, non ci sono stati feriti gravi, solo un giovane tifoso che ha accusato un lieve malore.
La festa prosegue in modo sparso
Nonostante la tensione e l’annullamento del corteo, i tifosi giallorossi hanno continuato a celebrare la salvezza del Lecce fino a tarda notte, sebbene in maniera disorganizzata e meno festosa del previsto. La mancata marcia ha tolto parte del colore e dell’energia che avrebbero dovuto caratterizzare la serata.
L’annullamento del corteo ha mostrato come tensioni interne possano minare anche i momenti di festa. La presenza delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, ma resta l’amaro in bocca per un evento che avrebbe dovuto essere solo di gioia.