La Puglia conquista 24 Bandiere Blu: Eccole!

La Puglia conquista 24 Bandiere Blu: Eccole! oggi, nella sede del Cnr a Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione, che ha visto la presenza dei sindaci, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, e del presidente della Fondazione Fee Italia.
Tre nuovi Comuni pugliesi, Lecce-San Cataldo, Patù e Manduria, hanno ottenuto per la prima volta l’ambito riconoscimento.

La Puglia conquista 24 Bandiere Blu: Eccole!
Una giornata memorabile per la nostra regione dopo già quella che sanciva le bandiere blu 2023, che si afferma sempre più come eccellenza nel panorama turistico e ambientale italiano. Durante la cerimonia tenutasi oggi presso la sede del Cnr a Roma, sono state assegnate le prestigiose Bandiere Blu per il 2024, alla presenza dei sindaci, del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, e del presidente della Fondazione Fee Italia.
La Puglia ha visto l’ingresso di tre nuovi Comuni nel novero delle località premiate: Lecce-San Cataldo, Patù e Manduria.

Questi riconoscimenti sono il frutto di un impegno costante nella salvaguardia ambientale e nella gestione sostenibile del territorio.
Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, sui social ha dichiarato che oggi “E una giornata storica per la città e il suo mare. Per la prima volta a San Cataldo sventolerà la Bandiera Blu. È una grande soddisfazione, che ripaga del lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione”.
Nonostante l’uscita di Margherita di Savoia, la Puglia mantiene una posizione di rilievo con un totale di 24 Bandiere Blu, confermando il valore e la qualità delle sue coste.
Tra le località premiate ricordiamo le Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Zapponeta nel Foggiano; Bisceglie per la BAT; Polignano a Mare e Monopoli nella provincia di Bari; Fasano, Ostuni e Carovigno per Brindisi; Lecce-San Cataldo, Melendugno, Castro, Patù, Salve, Ugento, Gallipoli e Nardò per Lecce; Manduria, Maruggio, Leporano, Castellaneta Marina e Ginosa Marina per Taranto.
Le Bandiere Blu vengono assegnate in base a 32 criteri, aggiornati periodicamente, che mirano a spingere le amministrazioni locali a migliorare la gestione del territorio e a salvaguardare l’ambiente.
Un risultato che testimonia il costante impegno della nostra regione verso un turismo sostenibile e di qualità.
Il prestigio delle Bandiere Blu è riconosciuto a livello internazionale e rappresenta un forte richiamo per i turisti, attratti dalla garanzia di qualità delle acque e dei servizi offerti dalle spiagge premiate.
La Puglia, con le sue 24 Bandiere Blu, si conferma una meta di eccellenza per chi cerca vacanze all’insegna della bellezza naturale, della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

I Comuni che hanno ottenuto la Bandiera Blu si distinguono non solo per la qualità delle loro acque di balneazione, ma anche per l’efficienza della gestione ambientale, l’offerta di servizi di alto livello, la sicurezza e l’accessibilità delle spiagge.
Questi criteri comprendono la presenza di adeguati servizi igienici, aree pedonali, piste ciclabili, e un impegno concreto nella sensibilizzazione e educazione ambientale.
Lecce-San Cataldo: La città di Lecce vede per la prima volta la Bandiera Blu sventolare sulla spiaggia di San Cataldo. Un riconoscimento che il sindaco Carlo Salvemini definisce “storico”, frutto di anni di impegno e di politiche mirate a valorizzare e proteggere il litorale leccese.
Patù: Questo piccolo comune della provincia di Lecce, noto per le sue splendide coste e il mare cristallino, ha ricevuto per la prima volta la Bandiera Blu. Un traguardo che testimonia l’attenzione e la cura dedicata alla tutela del patrimonio naturale.

Manduria: Conosciuta soprattutto per il suo vino Primitivo, Manduria ottiene anche il riconoscimento per le sue spiagge, segno di un impegno costante nel migliorare e preservare le risorse naturali.
Le altre località premiate: La lista delle Bandiere Blu pugliesi è lunga e comprende alcune delle destinazioni più amate dai turisti.
Nel Foggiano, le Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Zapponeta continuano a brillare per la loro bellezza e qualità.
Bisceglie rappresenta la BAT con il suo riconoscimento, mentre Polignano a Mare e Monopoli tengono alta la bandiera della provincia di Bari. Fasano, Ostuni e Carovigno sono le perle del Brindisino, e la provincia di Lecce è ben rappresentata con Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli e Nardò.
Infine, Manduria, Maruggio, Leporano, Castellaneta Marina e Ginosa Marina portano onore alla provincia di Taranto.


La cerimonia di premiazione ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra amministrazioni locali, cittadini e organizzazioni per raggiungere questi importanti traguardi.
Le parole di Stefano Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia, hanno evidenziato come i 32 criteri di valutazione siano progettati per spingere le amministrazioni a migliorare continuamente la gestione del territorio e la salvaguardia dell’ambiente.

Il futuro delle Bandiere Blu in Puglia: Il percorso per ottenere e mantenere la Bandiera Blu non si ferma qui. Le amministrazioni locali dovranno continuare a lavorare duramente per soddisfare i rigorosi criteri del programma, che vengono aggiornati periodicamente per riflettere le nuove sfide e le migliori pratiche in materia di sostenibilità ambientale.
Con la Puglia che dimostra costantemente di essere all’avanguardia in questo campo, possiamo aspettarci che il numero delle Bandiere Blu continui a crescere negli anni a venire, consolidando la nostra regione come una delle destinazioni turistiche più rispettate e ambite d’Italia.
La Puglia conquista 24 Bandiere Blu un motivo di orgoglio per tutti i pugliesi e un invito a scoprire e apprezzare le bellezze della nostra terra, nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future.