Giochi del Mediterraneo 2026: firmati gli accordi per gli impianti di Brindisi e Lecce

Sono giornate queste nelle quali si stanno susseguendo gli incontri per le firme delle rispettive convenzioni fra il commissario governativo per i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, Massimo Ferrarese, ed i sindaci dei Comuni coinvolti nell’importante manifestazione. Fra le novità, spicca la possibilità di avere ai giochi anche l’equitazione, utilizzando a tal proposito l’impianto già disponibile di San Giorgio Jonico.
Ieri è stata la volta di quelli con i sindaci dei Comuni di Brindisi e Lecce, per la sottoscrizione della convenzione volta a garantire il sostegno finanziario destinato all’ammodernamento degli stadi e dei palazzi dello sport delle due città.
Dei 275 milioni di euro complessivi stanziati dal Governo Meloni per l’evento, alla città di Brindisi sono stati riservati 10 milioni di euro, ripartiti fra lo stadio “Fanuzzi” (6 milioni) e la sistemazione di contesto dell’area del palazzo dello sport di contrada Masseriola (4 milioni), includendo il miglioramento della viabilità e la creazione di un parcheggio esterno, essenziali per potenziare i servizi connessi al PalaPentassuglia.
In una stagione sportiva fatta di cocenti delusioni, che ha visto entrambe le realtà sportive più seguite dai brindisini retrocedere di categoria, il Brindisi calcio dalla C al Dilettanti e l’Enel basket Brindisi in A2 di pallacanestro, si segnala quindi questo investimento sulle impianti sportivi di riferimento del capoluogo adriatico, al fine di renderli più funzionali. Senza dimenticare che a Brindisi si discute da tempo di costruire una nuova arena per il basket, un palaeventi che possa ospitare fino a 5000 persone.
“È un momento di orgoglio per Brindisi e per tutta la Puglia”, ha dichiarato al termine dell’incontro il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna. “Questi Giochi rappresentano un’opportunita’ unica per mostrare al mondo la nostra capacita’ di ospitare eventi di portata internazionale e di investire nel futuro dello sport e della nostra gioventu'”.
Ammonta invece a 14 milioni di euro la quota stanziata per gli impianti sportivi di Lecce, così ripartiti: 11,3 milioni per lo stadio “Via del mare”, per il quale le aspettative della società calcistica, fresca di permanenza nella massima serie, sono volte all’allestimento di un tetto che copra integralmente le tribune e le curve, e 2,7 milioni da destinare invece al palasport di piazza Palio, struttura poco distante dallo stadio.
“Era un’occasione irripetibile, l’abbiamo colta nel migliore dei modi facendo squadra nell’interesse pubblico” ha dichiarato al termine dell’incontro con Ferrarese il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, “con lo stesso spirito stiamo lavorando al nuovo sogno: la copertura integrale del Via del Mare. Per il momento ci godiamo questo primo e già importantissimo risultato. Ora al lavoro: le opere dovranno essere concluse nel 2026, in linea con il cronoprogramma fissato dal Comitato”.