Torre Guaceto verso la riserva della Biosfera UNESCO

Torre Guaceto e i comuni di Brindisi, Carovigno, Mesagne e San Vito dei Normanni hanno avviato ufficialmente la candidatura a Riserva della Biosfera UNESCO. Dopo un processo di ascolto con le comunità locali, i cinque enti hanno formalizzato l’adesione al percorso che porterà l’area protetta e i comuni coinvolti a presentarsi alla commissione UNESCO a Parigi entro un anno.
La fase iniziale del progetto
Grazie al contributo del programma regionale “Puglia partecipa“, questa prima fase ha permesso l’approvazione della proposta di rete del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto da parte delle amministrazioni locali, coinvolgendo anche cittadini, operatori economici e studenti. L’obiettivo è definire una strategia di sviluppo sostenibile per il territorio.
Collaborazione con il Ministero dell’ambiente
Con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, che rappresenta l’UNESCO in Italia, il comitato tecnico-scientifico di Torre Guaceto continua a lavorare per preparare il dossier di candidatura. La speranza è che il riconoscimento UNESCO possa valorizzare l’area come volano per il turismo etico e un equilibrio tra natura e attività umane.
Parola agli amministratori locali
Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Gestione, ha dichiarato: “Consolidiamo il nostro impegno per la Riserva della Biosfera di Torre Guaceto, puntando sulla sostenibilità ambientale e socio-economica di tutto il distretto.” I sindaci coinvolti, Giuseppe Marchionna di Brindisi, Massimo Lanzilotti di Carovigno, Toni Matarrelli di Mesagne e Silvana Errico di San Vito, si sono detti pronti a lavorare insieme per il bene comune.
Il percorso verso la candidatura di Torre Guaceto a riserva della Biosfera UNESCO rappresenta una sfida ambiziosa, che vede amministrazioni, cittadini ed enti collaborare per valorizzare il territorio in modo sostenibile e innovativo.