Addio Vittorio
Addio Vittorio. Non è facile, né per me né per la mia famiglia, parlare di Vittorio De Michele in questo momento per tanti motivi.
Ci conoscevamo da oltre vent’anni ed era molto più che un amico: ma un punto di riferimento.
Nonostante la malattia che lo ha consumato rapidamente e la sofferenza che cercava di nascondere, il suo umore rimaneva alto.
Ricordo l’ultima volta pochi mesi fa, quando entrammo insieme nel centro di analisi dell’ospedale di Martina Franca; il suo buonumore, espresso ad alta voce, rallegrò immediatamente sia i pazienti in attesa sia il personale medico, nonostante la sofferenza che leggevo nei suoi occhi.
Quando ci guardavamo, ci fi una intesa profonda che non aveva bisogno di parole, per i motivi che entrambi conoscevamo.
Nato a Locorotondo nel 1950, Vittorio De Michele ha lasciato un segno indelebile nella comunità grazie alla sua brillante carriera in medicina, avviata dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bari e una specializzazione in radiodiagnostica.
Per oltre trent’anni, ha dedicato la sua vita professionale all’ospedale di Martina Franca, dove era ammirato non solo per la sua eccellenza clinica ma anche per il calore umano che offriva a pazienti e colleghi.
Nonostante il pensionamento, la sua dedizione lo ha portato a continuare a lavorare in ospedale a causa della carenza di personale.
La sua presenza era un faro di speranza e forza per pazienti e colleghi.
Anche nei suoi ultimi mesi, mentre combatteva una grave malattia, Vittorio non ha mai perso la sua affabilità e il suo sorriso, testimoni dell’incredibile forza interiore che possedeva.
Oltre alla sua attività medica, Vittorio aveva una profonda passione per la storia e la cultura della sua terra.
Si distingueva come ricercatore instancabile della storia della Valle d’Itria e della Murgia dei Trulli, scrivendo numerosi libri e articoli.
Tra le sue opere più note ci sono “Gaetano Meomartino capobanda dei Vardarelli” e “Valle d’Itria. Here is Halloween country”, che hanno contribuito significativamente alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Il suo impegno si estendeva anche al volontariato, con un focus particolare sull’archeologia e la conservazione storica, oltre a numerosi progetti di fotografia che miravano a catturare e conservare l’essenza visiva della sua amata regione.
Oltre alla sua carriera medica e alla passione per la storia e la fotografia, Vittorio De Michele si è distinto anche nel campo della politica locale.
Vittorio De Michele ha avuto un’attiva carriera politica, servendo come assessore all’urbanistica nella sua Locorotondo, dove ha dimostrato lo stesso livello di impegno e amore per la sua città natale.
Questo impegno era evidente in ogni aspetto del suo operato, dove ha manifestato un attaccamento profondo alla cultura e al progresso di Locorotondo.
È stato Assessore e Consigliere comunale. Durante il suo mandato, ha lavorato con dedizione e impegno per migliorare la qualità della vita dei suoi concittadini, dimostrando un profondo attaccamento al suo territorio e un costante impegno nel promuovere iniziative che valorizzassero sia il patrimonio culturale che lo sviluppo sociale e urbanistico di Locorotondo.
Il sindaco di Locorotondo, Antonio Bufano, ha così commentato la sua scomparsa: ” Vittorio De Michele ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra comunità attraverso le sue pubblicazioni di ricerca illuminanti sulla storia e le tradizioni locali. Il suo lavoro ha portato luce su aspetti fondamentali del nostro passato, preservando così il nostro patrimonio per le generazioni future.
In questo momento di lutto, ci uniamo come comunità per commemorarlo e ringraziarlo. Il suo esempio continuerà a risplendere nelle nostre azioni quotidiane e il suo contributo eccezionale alla nostra città sarà sempre ricordato con gratitudine e rispetto.
Come comunità ci uniamo alla tristezza e al dolore della sua splendida famiglia.”
Nel momento del dolore e della riflessione, il profilo social di Vittorio De Michele si è trasformato in un luogo di incontro per il cordoglio collettivo, riempiendosi di messaggi affettuosi.
Amici, colleghi, pazienti e anche persone comuni che lo avevano incontrato soltanto durante un esame diagnostico, stanno condividendo ricordi e testimonianze del suo impatto positivo.
Questi messaggi evidenziano come la gentilezza, l’umanità e la professionalità di Vittorio abbiano arricchito profondamente le loro vite, dimostrando quanto fosse amato e rispettato e come il suo spirito continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che ha toccato.
I funerali di Vittorio De Michele si terranno il 9 maggio, alle ore 11:00, nella Chiesa Madre di Locorotondo.
Alla moglie Gina, ai figli Leonardo e Roberta e a tutti i suoi familiari, vanno le più sentite condoglianze.
La sua generosità e la cui vita dedicata agli altri, resteranno un esempio luminoso per tutti.
Il 16 febbraio scorso Vittorio scriveva un post che letto oggi crea una grande emozione: “Sole caldo, unici rumori quello del mare che si infrange sugli scogli e il garrito di qualche gabbiano di passaggio. Mi sono ripreso la vita”
Ebbene, forse è oggi che Vittorio si è ripreso realmente la sua vita, in un mondo sicuramente migliore dove vengono lasciate al di fuori sofferenze e dove lui continuerà ad essere il protagonista con la sua generosità ed il suo buonumore
Ciao Vittorio!!!
Antonio, Raffaella e Antonpio