Corruzione, ex sindaco di Altamura Giacinto Forte condannato in I grado

Corruzione, ex sindaco di Altamura Giacinto Forte condannato in I grado L’ex primo cittadino di Altamura Giacinto Forte, in data odierna, è stato condannato dal Tribunale di Bari, a sei anni di reclusione nell’ambito di un’inchiesta per corruzione.
Condannato a quattro anni anche l’imprenditore Michele Fatigati.

I fatti risalgono al 2017 quando l’ex sindaco Giacinto Forte, avrebbe ricevuto una mazzetta da 15mila euro dagli imprenditori Bertin Sallaku e Fatigati, grazie all’intermediazione dell’ex vice sindaco di Acquaviva delle Fonti Roberto Tisci, per favorire la Besa costruzioni nella futura aggiudicazione di gare d’appalto da parte del Comune di Altamura, tra le quali quella per i lavori di riutilizzo a fini irrigui delle acque reflue affinate licenziate dal depuratore a servizio dell’abitato.
Giacinto Forte nel 2018 si dimise in seguito all’inchiesta per la quale fu anche messo ai domiciliari.

Il Tribunale di Bari ha condannato in I grado Giacinto Forte a 6 anni di reclusione ed ha deciso, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre alla confisca di 15mila euro e al pagamento della stessa somma a titolo di riparazione pecuniaria in favore del Comune di Altamura in persona del sindaco pro tempore.
I due imprenditori coinvolti nella corruzione, uno ha patteggiato, mentre l’altro, Michele Fatigati, oggi è stato condannato ad una pena di quattro anni.
Rammentiamo che la presunzione d’innocenza è un principio del diritto penale secondo il quale un imputato è considerato NON colpevole sino all’esito del terzo grado di giudizio emesso dalla Corte Suprema di Cassazione.