Mercato contadino a Bari: nuova vita con Coldiretti e cibo a km0

Il mercato contadino a Bari ha inaugurato una nuova stagione di rinascita e connessione con le radici territoriali. Situato in Via Amendola 106, questo hub alimentare non è solo un luogo di vendita, ma un centro pulsante di cultura, educazione e socializzazione.
Coldiretti Puglia ha preso le redini di questa iniziativa, proponendo un modello di mercato che più di un semplice punto di vendita, aspira a essere un vero e proprio crocevia di esperienze. Michele Cassano, direttore dello Sviluppo Economico, assieme all’assessora Carla Palone e al sindaco Antonio Decaro, hanno sottolineato l’importanza di questo progetto per la città di Bari.
La proposta di Coldiretti punta ad avvicinare i cittadini ai prodotti locali, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale. Ogni produttore è tenuto a gestire i rifiuti in modo responsabile, garantendo l’impatto zero sull’ambiente. Il mercato contadino di Bari è quindi un esempio di come il commercio può andare di pari passo con la cura del pianeta.
Le attività previste sono molteplici e variegate. Oltre alla vendita di prodotti freschi e di qualità, il mercato ospiterà laboratori didattici, eventi culturali e momenti di aggregazione sociale. L’orto didattico e sociale sarà uno spazio dedicato all’apprendimento e all’inclusione, offrendo a bambini e anziani la possibilità di imparare direttamente sul campo.
L’attenzione verso la riduzione degli sprechi alimentari è un altro pilastro fondamentale di questa iniziativa. In collaborazione con enti come il banco alimentare, Coldiretti Puglia si impegna a gestire le eccedenze in modo etico e solidale, supportando le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il mercato contadino a Bari rappresenta, quindi, non solo un luogo dove acquistare cibo, ma un vero e proprio laboratorio di pratiche sostenibili e di vita comunitaria. Una nuova vita per il mercato di Via Amendola, una nuova prospettiva per Bari.