I 102 anni di Nonna Caterina la donna più anziana di Martina Franca

Martina Franca, una città che ondeggia tra il fascino dell’antico e il pulsare del moderno.
Nonna Caterina Granaldi, come un’icona di resilienza e amore ha celebrato il 15 Aprile scorso il suo 102esimo compleanno.
Questa matriarca amata ha avvolto famiglia e amici in una nuvola di ricordi dolci e significativi, sottolineando la ricchezza di una vita ben vissuta.

Nonna Caterina ha attraversato quasi un secolo di cambiamenti e sfide, da giovane donna in Svizzera, dove il rigore e la precisione degli orologi prodotti in una fabbrica nella quale suo marito lavorava, si riflettevano nella loro vita quotidiana, fino al ritorno a Martina Franca, dove ha dedicato la sua esistenza alla crescita di una famiglia che la venera.
Il suo ruolo non si è limitato a quello di madre e casalinga; è stata un pilastro di forza e saggezza per i suoi due figli, Giambattista e Annamaria, e una nonna amorevole per i suoi tre nipoti, in particolare per Marco, che ha cresciuto con un affetto quasi materno.

Vent’anni fa ha perso il marito Giuseppe a conferma che le donne sono spesso più longeve degli uomini, se non fosse per il primato precedente che apparteneva a Sebastiano Argese deceduto alcuni mesi fa a 103, come ci ricorda Luigi Gianfrate che dell’Ufficio Anagrafe di Martina Franca è una memoria storica per averci lavorato tanti anni.
Fino ai 100 anni, Caterina ha mantenuto una sorprendente autonomia, occupandosi della casa e continuando a cucinare i piatti che hanno nutrito non solo i corpi ma anche le anime della sua famiglia.

Oggi, sebbene la sua lucidità è stata offuscata dagli anni, il suo spirito comunque rimane acceso dall’amore dei suoi cari e dalla fede che ogni giorno rinnova guardando i programmi religiosi che tanto la confortano.
Infatti ogni giorno non perde una messa o un rosario su Tele Padre Pio e TV 2000, assistita dalla sua badante che è nel frattempo diventata sua amica
Il recente compleanno di Caterina è stato una vera celebrazione della comunità di Martina Franca, un evento che ha brillantemente dimostrato come il calore umano e il rispetto reciproco possano trionfare anche in assenza di rappresentanti istituzionali.
Già, Martina Franca che un tempo si radunava attorno a coloro che superavano la soglia dei cento anni per ascoltare le loro storie di vita, sembra ora navigare su un mare di modernità che rischia di dimenticare i suoi anziani.
Infatti la Pubblica Amministrazione sembra preferire presenziare ai funerali e alle processioni, piuttosto che alla vita di chi ha la fortuna di poter in qualche modo rappresentare questa città con una fascia virtuale della persona più anziana.
Quando festeggiò i suoi 100 anni, tengono a precisare i parenti apprezzando molto il suo gesto, l’ex sindaco Franco Ancona non mancò di rendere omaggio, insieme alla moglie, a Caterina presenziando alla festa memorabile, un gesto che si è impresso nella sua memoria come un riconoscimento del suo lungo viaggio attraverso il secolo.
In un mondo che corre veloce, la storia di Caterina Granaldi invita a una riflessione: non è forse dovere di una comunità celebrare e onorare chi ha tanto da insegnare ancora?
A Martina Franca, la risposta dovrebbe essere una sonora campana a festa.
Mentre il silenzio eloquent dolceamaro. lascia spazio a un sorriso ironico sulle labbra di chi ha visto il mondo cambiare, senza mai dimenticare il valore del tempo.
Celebrare Nonna Caterina è un omaggio non solo alla sua età ma anche alla profondità della sua influenza, un ricordo vivente che il vero tessuto di una comunità è tessuto dagli affetti, dalle tradizioni e dalla memoria condivisa.
Auguri, Nonna Caterina, per molti altri anni di ricordi e amore.