Settimana Blu 2024: riflettori su Manfredonia per la Giornata Nazionale del Mare

La Settimana Blu 2024 ha avuto luogo a Manfredonia, trasformando la città in un vero e proprio palcoscenico marittimo. La celebrazione annuale della Giornata Nazionale del Mare ha raggiunto il suo climax con una serie di eventi che hanno sottolineato l’importanza della cultura marinara e della tutela ambientale.
Quest’anno, la manifestazione è stata particolarmente speciale grazie alla recente approvazione di una legge regionale in Puglia che mira a proteggere la lunga costa di quasi 1000 chilometri. Il programma ha incluso tutto, da dimostrazioni pratiche di salvataggio in mare fino a lezioni teoriche sulla navigazione sicura.
Educazione e divertimento al mare
Uno dei momenti salienti della mattinata è stata un’esercitazione di recupero “uomo a mare” coordinata dalla Guardia Costiera, con la partecipazione attiva della Società “Scuola Italiana Cani Salvataggio“. I due labrador, Kira e Eros, hanno dimostrato le loro abilità nel salvataggio, catturando l’attenzione e l’ammirazione di tutti i presenti.
Tutela dell’ambiente e della sicurezza
Il focus non è stato solo su salvataggi spettacolari. La Settimana Blu 2024 ha anche messo in luce l’importanza del monitoraggio ambientale. Stazioni informative hanno permesso ai partecipanti di esplorare le tecnologie usate nella tutela dell’ambiente marino, mentre le lezioni sulla sicurezza della balneazione hanno rafforzato l’importanza della precauzione in mare.
Formazione giovani e salvaguardia delle specie marine
Non meno importante, il Centro Recupero Tartarughe Marine di Legambiente a Manfredonia ha offerto agli ospiti una visione ravvicinata del lavoro quotidiano svolto per curare le tartarughe ferite. Infine, l’arcipelago delle Tremiti e le sue meraviglie marine sono state “visitabili” attraverso tecnologie immersive, che hanno permesso ai più giovani di apprezzare la ricchezza del nostro mare senza bagnarsi i piedi.
La Settimana Blu 2024 a Manfredonia non è stata solo una celebrazione, ma un’opportunità educativa che ha lasciato un’impronta duratura sui suoi partecipanti, sottolineando la necessità continua di proteggere il nostro prezioso ambiente marino.