Mazzarano si autosospende dal Gruppo PD: “Accostare il mio nome alle vicende giudiziarie grave danno alla mia persona”

Mazzarano si autosospende dal Gruppo PD. Il Consigliere Regionale del Partito Democratico, Michele Mazzarano, ha trasmesso attraverso il suo ufficio stampa una dichiarazione forte e decisa oggi, annunciando la sua autosospensione dall’attività del Gruppo consiliare del PD. La frase chiave,
“Accostare il mio nome alle vicende giudiziarie grave danno alla mia persona”, sottolinea il suo disgusto per l’accostamento del suo nome alle attuali indagini giudiziarie.
Mazzarano ha espresso profonda preoccupazione per il modo in cui la sua figura è stata associata alle vicende legali in corso, definendo tale associazione un grave danno politico non solo per sé stesso, ma anche per il Partito Democratico nel suo complesso.
Ha sottolineato come questo accostamento possa alimentare l’immagine del partito come un “covo di delinquenti e malfattori”, senza distinguere tra le diverse storie, fatti e circostanze.
Nella sua dichiarazione, Mazzarano ha anche comunicato di aver scritto alla commissione regionale di garanzia del PD per informarli che non ha rinnovato la tessera al partito negli ultimi mesi.

Questo gesto sembra essere un tentativo di distanziarsi ulteriormente dalle vicende giudiziarie e di evitare ulteriori accostamenti del suo nome ad esse.
Michele Mazzarano, è stato recentemente oggetto di dure accuse per una sentenza definitiva che lo condannava a 9 mesi di reclusione per un presunto patto di scambio di voti con un imprenditore locale durante le elezioni regionali del 2015.
Questa sentenza aveva scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla sua condotta politica e personale.
Mazzarano era stato riconosciuto colpevole di aver accettato supporto elettorale in cambio di favori personali, in particolare un posto di lavoro per i suoi figli.
La decisione di autosospendersi dall’attività del Gruppo consiliare del PD è stata presa con l’obiettivo di proteggere la sua reputazione e di garantire che la sua figura politica non venga ulteriormente compromessa dalle attuali controversie legali.
Si apre così un nuovo capitolo nella vicenda di Michele Mazzarano, il cui impegno politico e la cui integrità sono ora oggetto di intensa discussione e dibattito nell’ambito della politica regionale e getta benzina sul fuoco sulle vicende giudiziarie che vedono coinvolti molti esponenti del PD alla vigilia delle elezioni comunali di Bari.