Corsi anti-violenza: un ponte tra teoria e pratica a Taranto

I corsi anti-violenza giunti alla terza edizione puntano a unire teoria e pratica in una lotta comune contro la violenza di genere, dimostrando che, quando si tratta di combattere le ingiustizie, la conoscenza è potere, ma solo se applicata sul campo. In un mondo dove le pagine dei giornali sono troppo spesso macchiate dalle storie di violenza familiare e di genere, un raggio di luce emerge da Taranto, illuminando il percorso verso un futuro più sicuro e inclusivo.
Quest’anno, l’Università di Bari Aldo Moro ha lanciato la terza edizione dei suoi Corsi Anti-Violenza, un programma rivolto non solo agli studenti ma anche ai professionisti che operano nella rete antiviolenza. Diretto dal Prof. Nicola Triggiani, il corso si propone di fornire strumenti pratici e teorici per il contrasto della violenza familiare e di genere, con una particolare attenzione ai profili giuridici, psicologici e sociali.
La formazione si avvale della partecipazione di circa 23 docenti provenienti da tutta Italia, incluso il Presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, che terrà la Lectio Magistralis finale. Con un programma di 13 seminari e 50 ore di formazione, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza educativa senza precedenti, che integra la ricerca accademica con la pratica sul campo.
La novità di quest’anno include anche la possibilità per chi risiede fuori dalla provincia di Taranto di seguire i corsi da remoto, rendendo l’iniziativa più accessibile e inclusiva. Inoltre, verranno organizzati laboratori e presentazioni di libri per approfondire le tematiche trattate, dimostrando l’impegno continuo nell’aggiornamento e nell’approfondimento delle conoscenze.
I corsi non sono solo un esempio di eccellenza nell’educazione universitaria, ma anche un modello di come la collaborazione tra istituzioni accademiche e centri antiviolenza possa produrre cambiamenti concreti nella società. Questo ponte tra teoria e pratica offre agli studenti e ai professionisti gli strumenti necessari per diventare attori attivi nel contrasto alla violenza di genere, contribuendo a costruire una comunità più sicura e rispettosa.
L’iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro la violenza di genere. Attraverso l’educazione e la formazione, è possibile equipaggiare le future generazioni con le competenze necessarie per affrontare e risolvere questa problematica, trasformando la conoscenza in azione.