Tre arrestati per spaccio e tentata estorsione: comparizione davanti al gip

Tre arrestati dai carabinieri due giorni fa sono comparsi oggi di fronte alla gip del tribunale di Brindisi, Barbara Nestore. Si tratta di Noemi Fiusco, 32 anni, Vito Andrea Mandorino, 46 anni, e Francesco Abruzzi, 47 anni. Mandorino è attualmente detenuto, mentre Fiusco e Abruzzi sono agli arresti domiciliari. Tutti e tre sono sotto accusa per detenzione di droga ai fini dello spaccio, con Mandorino e Fiusco anche accusati di presunto tentativo estorsivo ai danni di un’acquirente.
Durante l’udienza, Mandorino ha dichiarato di possedere la droga per uso personale e ha negato l’accusa di estorsione, affermando che il debito vantato era una scusa per incontrare l’acquirente per chiarimenti personali. Fiusco ha sostenuto una versione simile, dichiarando di essere anch’essa un’assuntore di droga e non uno spacciatore. Abruzzi ha ribadito di essere un consumatore e non un pusher.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro della procura di Brindisi, è stata avviata a seguito di un episodio di overdose avvenuto il 20 febbraio 2023, che ha portato all’ospedalizzazione di un individuo per dieci giorni. I carabinieri hanno successivamente identificato un presunto giro di spaccio di marijuana, hashish, cocaina e crack, focalizzandosi inizialmente su Mandorino e Abruzzi e successivamente su Fiusco.
Le indagini hanno evidenziato telefonate e messaggi incriminanti, culminando con l’arresto di Abruzzi il 1° giugno 2023 per detenzione di hashish e marijuana. Mandorino è stato accusato anche di spaccio, mentre insieme a Fiusco è stato coinvolto nell’episodio di presunto tentativo estorsivo avvenuto il 8 aprile 2023.
Gli investigatori hanno ricostruito che Mandorino e Fiusco avrebbero visitato la casa del padre di un’acquirente, cercando di estorcere un debito di 150 euro sotto minaccia fisica e verbale. Tuttavia, le ricostruzioni sono state contestate da tutti e tre gli indagati durante l’udienza odierna davanti al gip.