Sava un arsenale in garage: 84enne in manette

A Sava, l’arsenale in garage ha scatenato una vera e propria tempesta, dove un innocuo pensionato di 84 anni è stato scoperto con un vero e proprio arsenale bellico nel suo garage. La scoperta, fatta dai Carabinieri della stazione di Maruggio con il supporto di quelli di Sava e della sezione operativa di Manduria, ha destato non poco stupore e preoccupazione nella comunità.
Durante i controlli di routine, nell’autofficina dell’anziano, tra l’accumulo di oggetti di una vita, è stato rinvenuto un assortimento di materiale bellico che farebbe invidia a un piccolo esercito. Tra i reperti, una pistola a tamburo completa di 82 proiettili di vario calibro, munizioni da guerra, e, come se non bastasse, circa 6,5 kg di esplosivo, suddivisi in sacchetti e pronti all’uso con detonatori e miccia.
L’esplosivo, ritenuto essere tritolo, ha immediatamente richiamato l’intervento degli Artificieri Antisabotaggio per la neutralizzazione.
Ma la storia non finisce qui. Nel garage di Sava, nascosti con cura, sono stati scoperti anche reperti archeologici, tra cui anfore di terracotta di presumibile valore storico, sollevando interrogativi sulle attività dell’84enne oltre alla detenzione illegale di armamenti.
Questa vicenda, che potrebbe essere scambiata per la trama di un film d’azione, solleva questioni serie sulla sicurezza e su come, in apparenza tranquille realtà locali, possano nascondersi pericoli insospettabili. L’arsenale trovato a Sava rappresenta non solo un rischio per la sicurezza pubblica ma apre anche il dibattito sulla facile accessibilità a materiale così pericoloso.
Il pensionato, ora agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, si trova al centro di un’indagine che va ben oltre la detenzione illegale di armi e munizioni, toccando possibili scenari di interesse storico e archeologico.
La scoperta di un arsenale trovato a Sava non è solo una testimonianza della costante vigilanza delle forze dell’ordine, ma anche un monito sulla necessità di una maggiore consapevolezza dei rischi che possono celarsi nelle nostre comunità.