Flash-mob a Mesagne sulla tragedia del popolo palestinese ad opera del collettivo S‐Confin‐Arti di Martina Franca






Si è tenuto questa mattina a Mesagne, nella villa comunale, una partecipata manifestazione pubblica, incentrata attorno al flash mob organizzato dal movimento culturale S-confin-arti, volto innanzitutto a sensibilizzare e a mobilitare la popolazione sulla strage di civili palestinesi innocenti in corso nella Striscia di Gaza ad opera dell’esercito israeliano, come ritorsione agli attentati del 7 ottobre 2023.
Diverse le sigle di movimenti e di attivisti locali che hanno preso parte all’iniziativa, la cui parola d’ordine fondamentale è stata “Stop al genocidio a Gaza“.
Alle suggestive e toccanti rievocazioni del martirio della popolazione palestinese messi in scena dagli attori di S-confin-arti, si sono alternati molti interventi appassionati e letture di testi poetici, uniti tutti dalla solidarietà verso i civili palestinesi ma anche dalla contestualizzazione storica di questo massacro all’interno della più generale politica di disumano apartheid che lo Stato di Israele perpetra, con i suoi eserciti e con i suoi coloni, ininterrottamente dal 1948.
E ancora, fra le tematiche toccate negli interventi, il no allo sdoganamento della retorica bellicistica che si affaccia ripetutamente nel dibattito pubblico a proposito di un possibile intervento diretto della Nato nel conflitto fra Russia ed Ucraina, l’impotenza che accompagna le stesse missioni umanitarie, bloccate ai confini della Striscia da parte dell’esercito israeliano, la malafede con la quale si cerca di far passare il sostegno al popolo palestinese, ed alla resistenza nei confronti dell’esercito occupante, come manifestazioni di odio nei confronti del popolo ebraico, l’ipocrisia di chi a parole critica le azioni di Israele ma continua poi a rifornirlo di armi o non fare nulla di tangibile per metterlo davanti alle sue responsabilità.
S‐Confin‐Arti è il movimento culturale e sociale di cittadinanza attiva composto da psicologi,counselor, operai, artisti e artigiani che nasce all’interno dell’Associazione Macroscopio di Martina Franca (TA) con lo scopo di sostenere e accompagnare le vittime di qualsiasi forma di violenza alla denuncia e al cambiamento. Il movimento è attivo dal 2019 e ha già realizzato e proposto numerose iniziative di carattere artistico, sociale e culturale sempre orientate alle diverse forme di cura di quella Umanità che si raccoglie dentro ciascuno di noi.