Il giornalista foggiano Giacinto Pinto sarà caporedattore cronaca del TG1
E’ arrivato un meritato riconoscimento per Giacinto Pinto, giornalista foggiano 46 enne, che da anni svolge la professione giornalistica con grande impegno e passione.
E’ stato infatti nominato caporedattore cronaca per il TG1, a coronamento di una brillante carriera che lo ha visto in prima linea nel raccontare i principali avvenimenti di cronaca avvenuti negli ultimi anni.
Dalla Puglia alla RAI
Il trampolino di lancio del giornalista foggiano è stata Telenorba, in cui ha esordito ancora molto giovane.
La gavetta di Giacinto Pinto è stata lunga e variegata: ha lavorato anche per Teleblu e Teleradioerre.
Successivamente, è riuscito ad approdare alla Rai come inviato de “La vita in diretta”, per poi lavorare in seguito a Milano per il Tgr Lombardia.
Per il Tg1 Giacinto Pinto è entrato nelle case di milioni di telespettatori durante i tempi difficili della pandemia, ha riportato l’episodio dell’arresto del boss Matteo Messina Denaro. Inoltre è stato anche inviato in Ucraina, in cui ha raccontato le drammatiche vicende del conflitto.
Nel 2017 è stato insignito del Premio Campione alla Carriera.
Nonostante abbia visitato tanti Paesi nel mondo, il giornalista pugliese è rimasto molto legato alla sua terra, in cui spesso ritorna per partecipare ad eventi culturali o progetti scolastici in cui riporta la sua testimonianza di cronista e appassionato di notizie.
Curiosità
Giacinto Pinto, nato a Lucera (Fg) il 9 Aprile 1977, ha studiato a Roma presso l’Università degli Studi “La Sapienza”. Già da piccolo aveva le idee chiare: in un tema scritto alle scuole elementari riportò che voleva diventare un operatore di ripresa del Tg1 della RAI.
In alcune interviste Giacinto Pinto ha rivelato che, a trasmettergli la passione per il giornalismo, è stato suo padre, che gli sottraeva sempre il telecomando per guardare il telegiornale.
In un’intervista rilasciata qualche tempo fa, Pinto ha rivelato: “Sono diventato giornalista grazie alla cronaca che Foggia offre”.