Acqua in Puglia: costi alle stelle e dispersione preoccupante
In Puglia, parlare di acqua equivale a discutere di un bene prezioso, tanto indispensabile quanto costoso. Con una spesa media annua che raggiunge i 510 euro per famiglia, superando la media nazionale, il liquido vitale diventa un lusso non alla portata di tutti. Questo dato emerge dall’ultima analisi di Cittadinanzattiva, che ha messo in luce come il costo dell’acqua in questa regione meridionale abbia subito un incremento dell’1,9% rispetto al 2022, segnando un aumento dell’8% negli ultimi cinque anni.
L’aumento dei costi e il problema della dispersione
Non è solo il portafoglio dei pugliesi a risentire di queste variazioni. La dispersione idrica rappresenta un’altra faccia della medaglia, particolarmente grave a Taranto dove si registra un record negativo del 52%. Questo spreco di acqua non solo aggrava i costi per i consumatori ma solleva anche questioni ambientali urgenti. Al contrario, Lecce si distingue positivamente con una dispersione al 19,1%, dimostrando che miglioramenti sono possibili e necessari.
Risparmi possibili e la via verso la sostenibilità
Il rapporto sottolinea come un consumo più consapevole e ridotto potrebbe portare a un risparmio notevole per le famiglie, fino a 101 euro annui, enfatizzando l’importanza di una gestione più efficiente dell’acqua. La Puglia, con il suo bonus idrico di 98 euro per le famiglie bisognose, mostra un impegno verso l’accessibilità all’acqua, ma la strada verso la sostenibilità richiede un cambiamento più ampio nelle abitudini di consumo e nelle infrastrutture.
L’acqua in Puglia, e in Italia in generale, richiede un impegno collettivo per affrontare le sfide legate al costo e alla sostenibilità ambientale. Ridurre la dispersione idrica, promuovere consumi responsabili e sostenere politiche di accessibilità sono passi fondamentali per garantire che questa risorsa vitale rimanga tale per tutti. La situazione attuale non è solo un campanello d’allarme ma anche un invito all’azione, per assicurare che l’acqua, fonte di vita, non diventi un lusso inaccessibile.