Pomodoro: Coldiretti Puglia chiede una stretta per salvare il settore

La situazione del pomodoro in Puglia è al centro dell’attenzione di Coldiretti Puglia, che solleva l’allarme sulla necessità di una stretta per garantire prezzi equi ai produttori. Dopo aver perso una bottiglia di passata su 5 nel 2023 a causa del clima instabile, emerge la cruciale importanza di sostenere la filiera del pomodoro pugliese.
Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza vitale di riconoscere ai produttori di pomodoro un prezzo equo che rifletta gli elevati costi di produzione, specialmente alla luce delle perdite subite nel 2023 a causa del clima instabile. L’aumento dei costi energetici ha inciso pesantemente sui costi di produzione, con un incremento medio di 3.000 euro per ettaro nel 2023. Questo, unito agli aumenti dei prodotti energetici e delle materie prime, ha portato a un aumento del 30% dei costi di produzione del pomodoro rispetto alle medie storiche.
La provincia di Foggia, leader nel settore del pomodoro, è al centro di questa crisi. Coldiretti Puglia, citando uno studio dell’Università di Foggia, rivela che la provincia rappresenta il maggior bacino di produzione nazionale, con 15.527.500 quintali di pomodoro da industria prodotti su una superficie di 17.170 ettari. Tuttavia, la situazione attuale mette a rischio la stabilità economica dei produttori e la qualità del pomodoro pugliese.
Coldiretti Puglia sottolinea anche l’importanza dei contratti di filiera nel garantire prezzi equi e stabilità al mercato. Questi contratti non solo assicurano una remunerazione congrua per i produttori, ma anche un’etichettatura certa dell’origine dei prodotti agroalimentari, aspetto fondamentale per i consumatori.
Inoltre, Coldiretti Puglia e Princes stanno collaborando per sviluppare una piattaforma digitale basata sulla tecnologia blockchain, che garantirà la tracciabilità del pomodoro lungo tutta la filiera. Questo rappresenta un passo avanti significativo per garantire la qualità e l’etica nella produzione del pomodoro pugliese.
Coldiretti Puglia conclude ribadendo l’importanza di riconoscere gli sforzi degli attori della filiera nel contesto economico e sociale attuale. L’aumento dei costi di produzione rappresenta una sfida senza precedenti, ma con il sostegno adeguato, il settore del pomodoro pugliese può continuare a prosperare e a rappresentare un’eccellenza del made in Italy agroalimentare.
Coldiretti Puglia solleva l’allarme sulla situazione critica del settore del pomodoro in Puglia, evidenziando la necessità di una stretta per garantire prezzi equi ai produttori. La collaborazione tra Coldiretti Puglia e Princes per sviluppare una piattaforma digitale basata sulla tecnologia blockchain offre speranza per il futuro della filiera del pomodoro pugliese, promuovendo la qualità e l’etica nella produzione. Con il sostegno adeguato, il settore può superare le sfide attuali e continuare a rappresentare un’eccellenza del made in Italy agroalimentare.