Arriva la condanna a 9 mesi per un ortopedico a Taranto

Ortopedico condannato a 9 mesi di reclusione per una diagnosi sbagliata che ha portato all’amputazione del piede di una donna di Taranto
Un ortopedico è stato condannato a 9 mesi di reclusione. Accusato di aver diagnosticato e praticato cure ad una donna per una cisti al piede anziché di un tumore. Il suo errore ha portato all’amputazione del piede della donna.
Infatti l’ operazione e gli esami effettuati dalla paziente sotto le cure dell’ortopedico a Taranto erano per l’asportazione della cisti. Dopo l’intervento però, si è rivelato il peggio, la presunta cisti era un sarcoma. Ciò ha scatenato una serie di eventi che hanno portato alla diffusione del tumore in altre parti.
Dopo l’errore, la paziente è stata trasferita in ospedale a Bologna, dove è stata presa la difficile decisione. I medici sono stati costretti ad amputare il piede come estremo tentativo di contenere la diffusione del tumore e garantire la sopravvivenza della donna.
L’ortopedico responsabile dell’errore è stato sottoposto a processo e ha ricevuto una condanna per negligenza professionale, avendo operato in modo gravemente imperito, imprudente e negligente.