Integrazione sociale del progetto SAI: convegno a Trani
Domani, 8 marzo, nella sala a piano terra di Palazzo Beltrani a Trani, si terrà un importante convegno sull’integrazione sociale del progetto SAI organizzato dall’ambito territoriale di Trani-Bisceglie.
L’evento sarà dedicato a fare il punto sugli otto anni di attività del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) nell’area.
L’integrazione sociale del progetto SAI delinea il fulcro dell’iniziativa che ha coinvolto attivamente la Comunità Oasi2 San Francesco, ente gestore dell’iniziativa.
Il convegno rappresenta un’occasione unica per analizzare il fenomeno migratorio e valutare l’impatto socio-economico sui territori, basandosi sui dati raccolti durante otto anni di attività.
La responsabile del Servizio Centrale SAI, Virginia Costa, contribuirà a inquadrare il progetto e a comprendere a fondo i suoi risvolti nel contesto socio-economico territoriale.
Antonio Ciniero, docente di sociologia delle migrazioni dell’Università del Salento, illustrerà il quadro pugliese sui flussi migratori degli ultimi dieci anni.
Il convegno vedrà la partecipazione dei sindaci di Trani e Bisceglie, insieme all’Assessore al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone.
La presidente della Camera di Commercio di Bari – BT, Luciana di Bisceglie, insieme a Filomena Matera, Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali, e Francesco Logrieco, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trani, introdurranno il tema.
Durante l’evento, si traccerà un bilancio del progetto nell’ambito di zona, con interventi da parte di professionisti quali Rosita Catino, Marcella Chiapperino e Pina de Angelis.
Inoltre, sono previsti interventi da parte della ASL BT, della Caritas di Bisceglie, delle scuole e del Presidente della Fondazione SMILE Puglia.
La Comunità Oasi2 San Francesco, da anni impegnata nei servizi di accoglienza, gestisce diversi progetti, tra cui SAI e SAI MSNA.
Questi progetti offrono accoglienza e integrazione a richiedenti asilo, rifugiati e minori stranieri non accompagnati.
I servizi SAI garantiscono un periodo di assistenza da sei mesi a un anno. Durante questo periodo, i beneficiari seguono un percorso per conquistare l’autonomia, sia socialmente che professionalmente.
Il convegno non sarà solo un momento di analisi e riflessione, ma anche un’occasione per esplorare la creatività come veicolo di sensibilizzazione.
Saranno esposte immagini dei progetti “Famiglia è…” e “Habitus“, insieme al video in realtà virtuale “In my place“.
Partecipare al convegno non solo arricchirà la comprensione del progetto SAI, ma sarà anche valido per l’acquisizione di CF per gli assistenti sociali.
L’Integrazione sociale del progetto SAI è un connubio che ha dato vita a otto anni di impegno e risultati tangibili.