Altamura, “Economia di precisione negli agro ecosistemi, vantaggi ed opportunità” al centro dell’incontro della Coldiretti Puglia

Altamura, “Economia di precisione negli agro ecosistemi, vantaggi ed opportunità” al centro dell’incontro della Coldiretti Puglia La Coldiretti Puglia ha tenuto ad Altamura presso Masseria La Calcara, l’incontro territoriale che ha messo a fuoco il tema: “Economia di precisione negli agro ecosistemi, vantaggi ed opportunità”.
L’agricoltura si conferma un settore trainante per la nostra economia e in particolare per quella del Sud.
I dati dicono che la crescita del meridione deve molto all’agroalimentare, che, si rivela come uno dei comparti di punta della nostra produzione meridionale e nazionale.
Davanti ad una folta platea di imprenditori e di molti rappresentanti del mondo dell’agricoltura locale, da parte del gruppo dirigente della Coldiretti, è stato ampiamente spiegato il profondo cambiamento che vive la campagna che, vede in prima fila, proprio le nuove generazioni con quasi una impresa agricola giovanile su tre (31%) che applica oggi tecniche di agricoltura di precisione (AP).
Al tavolo dei relatori: il delegato di Giovani Impresa Coldiretti, Donato Mercadante, il direttore Pietro Piccioni e Pasquale Catalone dell’Università del Molise.

Interessante e qualificato, il dibattito che ne è scaturito, il prof. Pasquale Catalone e il direttore Pietro Piccioni, hanno ampiamente illustrato l’evoluzione del lavoro nei campi che sul Portale del Socio della Coldiretti, ha portato alla creazione di Demetra, il primo sistema integrato per la gestione online dell’azienda agricola, con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilità dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici.
Gli aumenti di prodotti e necessità alimentari cresceranno del 60 per cento rispetto alla media attuale, in relazione alla crescita della popolazione mondiale prevista a circa 9 miliardi entro il 2050.
I consumatori richiederanno selezioni di cibo più sano in relazione all’aumento della loro consapevolezza alimentare.
Proprio partendo da queste considerazioni e partendo dal fatto che si registri il ritorno alla terra di ben 18mila giovani, grazie alle tecniche di agricoltura di precisione, il governo attuale, deve limitarsi a proseguire sulla strada impostata dalla Coldiretti Puglia, ad esempio potenziando la piattaforma agroalimentare.

- Ma che cos’è l’agricoltura di precisione?
L’economia di precisione 4.0 sta trasformando il settore agricolo, fornendo agli agricoltori l’accesso ai dati in tempo reale sulle condizioni ambientali e delle macchine. Questi dati aiutano gli agricoltori a prendere decisioni migliori e a migliorare ogni aspetto del loro lavoro, tra cui l’agricoltura agricola e il monitoraggio del bestiame, con conseguente aumento dei rendimenti, riduzione degli sprechi e pratiche più sostenibili.
Inoltre l’economia di precisione 4.0, consentirà agli agricoltori di monitorare da remoto le colture e il bestiame, riducendo i costi del lavoro e garantendo la salute e la sicurezza dei loro animali.
La mission è quella di diffondere la cultura dell’innovazione digitale e, accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy.
Valorizzare lo scambio di competenze tra le piccole imprese agricole ed i giovani nella transizione al digitale, ha l’obiettivo di valorizzare anche all’estero le eccellenze dell’agroalimentare.

Oggi grazie all’agricoltura intelligente, tuttavia, non si tratta solo di massimizzare le rese, ma di ottenere guadagni misurabili in termini di efficienza, di applicare i fattori di produzione con precisione e di risolvere nuove sfide, come la crescente domanda di prodotti agricoli, la carenza di manodopera, l’aumento dei costi e il cambiamento delle condizioni climatiche.
Con l’agricoltura di precisione puoi diminuire i costi, aumentare le rese e ridurre al minimo il lavoro in azienda con l’ausilio di sensori, tecnologia satellitare e sistemi integrati. Inoltre, l’agricoltura smart aiuta ad amministrare l’azienda in modo sostenibile, consentendo di lavorare con la massima precisione possibile in campo.
La Commissione europea è favorevole alla promozione delle tecniche di agricoltura di precisione, al fine non soltanto di garantire che gli agricoltori possano ridurre l’utilizzo di pesticidi ed altre sostanze chimiche, ma anche incrementare notevolmente i raccolti, dando ulteriore slancio alle economie locali, con notevoli vantaggi ambientali, in termini di sostenibilità della produzione primaria, basandosi su una gestione produttiva più precisa ed efficiente nell’uso delle risorse – sostanzialmente “produrre di più con meno”.

Il settore agroalimentare inoltre, deve fronteggiare numerose sfide legate alla necessità di innovare i sistemi produttivi, di rispondere alle esigenze del mercato, dare maggiore centralità al ruolo dei produttori.
L’agricoltura di precisione è ora presente in tutti gli stadi del ciclo di coltura (preparazione del suolo, semina, gestione delle colture e raccolta). Le fasi attuative dell’agricoltura di precisione prevedono: Monitoraggio e registrazione dei dati georiferiti, analisi, elaborazione e pianificazione delle operazioni in relazione alle specifiche esigenze, con la possibilità di effettuare interventi differenti in uno stesso appezzamento e, prevedere quindi, di ottenere prodotti differenziati per parametri qualitativi; interventi di regolazione e controllo delle operazioni (concimazioni, irrigazione, lavorazioni del terreno, semine, trapianti, trattamenti di difesa fitosanitaria).
Le molteplici applicazioni di questo sistema di gestione integrato, possono essere considerate strumenti di studio della variabilità degli ambienti di produzione agricola e consentono di fare la cosa giusta al momento giusto e al punto giusto.
L’introduzione di tecnologie innovative nelle aziende agricole, determina effetti sul capitale d’esercizio per l’acquisto di macchine agricole, sistemi di guida automatica, mappatura delle produzioni, sistemi a dosaggio variabile e relativi software.

Fondamentale per il futuro della competitività dell’Agricoltura italiana, sarà il rafforzamento delle politiche comunitarie, delle azioni di trasferimento tecnologico e quindi della formazione dei nuovi professionisti dell’agricoltura che dovranno essere in grado di valorizzare oltre la bioeconomia rurale, l’ambiente ed il contesto sociale.
L’innovazione tecnologica offre opportunità per sviluppare nuove imprese, aumentare l’ attrattività rurale, rinnovare modelli di business, collegando i produttori ai consumatori (per esempio creando canali di marketing innovativi, come nuovi tipi di filiere alimentari corte, o migliorare la logistica).
In Italia solo l’1% della Sau adotta tecnologie di precisione.
L’AP sta diventando uno degli ambiti su cui è più attivo il piano strategico per l’innovazione e la ricerca nel settore agricolo.
Per garantire che la digitalizzazione sia inclusiva e accessibile a tutti, è importante che i responsabili politici, i leader del settore e i fornitori di tecnologie, collaborino per promuovere i benefici della digitalizzazione e sostenere gli agricoltori con formazione, risorse e incentivi per adottare nuove tecnologie, migliorando la sostenibilità e la redditività delle operazioni agricole, affrontando al contempo questioni urgenti come la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici.
