ITA Airways ripristina due voli strategici fra Brindisi e Milano, dopo le proteste nel mondo imprenditoriale.

L’aeroporto di Brindisi “Papola-Casale”, conosciuto anche col nome di “Aeroporto del Salento”, che servirebbe di fatto un bacino rappresentato dalle province di Lecce, Taranto e Brindisi, si era visto menomato, a partire dall’1 aprile 2024, di due voli di collegamento strategici con Milano, quello delle ore 6 del mattino, che arriva a Linate alle 7.30, e quello di ritorno, con partenza da Linate alle 22 e approdo a Brindisi alle 23.30. Essi sono strategici perché consentono di poter trascorrere la giornata intera nel capoluogo lombardo, senza necessità di prenotare pernottamenti. Sono tratte strategiche essenzialmente per chi abbia necessità di raggiungere Milano per impegni lavorativi, non per questioni legate all’offerta turistica.
In assenza del volo del mattino, l’alternativa è il volo della compagnia Ryanair, che parte poco prima delle 6 per raggiungere lo scalo di Orio al Serio, aeroporto bergamasco, alle 7.15 circa. Ma questo impone poi di prendere un bus per raggiungere Milano. Restano attivi i voli di metà mattino e del primo pomeriggio, che non consentono a chi abbia interesse a svolgere nell’arco della giornata i propri impegni di portarli a termine. Questo a dispetto delle richieste che le associazioni di categoria ed i rappresentanti istituzionali hanno fatto affinché il territorio del “Grande Salento” non si trovasse privato di un’opportunità preziosa di collegamento con la capitale economica del Paese. Le voci ed i progetti di un ridimensionamento del numero dei voli, infatti, si susseguono da svariati mesi, e suonava come una beffa, pertanto, che questo taglio arrivi contemporaneamente ai lavori che stanno portando all’allungamento della pista di atterraggio dell’aeroporto brindisino.
Dopo le proteste del mondo imprenditoriale e delle istituzioni, Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways, ha comunicato il ripristino delle due tratte a partire dal 2 aprile.