Piante mangia-polveri in Puglia: nuova frontiera contro l’inquinamento

In Puglia, l’introduzione di piante mangia-polveri emerge come risposta innovativa ai crescenti problemi di inquinamento e cambiamento climatico. Questa iniziativa, portata avanti da Coldiretti Puglia in collaborazione con Assofloro, punta a rivoluzionare il paesaggio urbano, aumentando significativamente l’area verde per abitante attualmente stimata in soli 10 metri quadrati.
L’importanza di un’azione così radicale diventa evidente quando si considerano le sfide ambientali che la regione sta affrontando: ondate di calore, desertificazione, alluvioni e, soprattutto, livelli preoccupanti di inquinamento atmosferico. Le piante mangia-polveri, grazie alla loro capacità di assorbire gas serra e filtrare le polveri sottili, offrono una soluzione naturale e sostenibile per migliorare la qualità dell’aria e mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
La situazione attuale delle aree verdi urbane in Puglia è allarmante. Le città capoluogo, da Bari a Lecce, presentano una dotazione di verde pubblico nettamente inferiore alla media, con una media di alberi per abitante che non solo è insufficiente ma pone la regione in una posizione svantaggiata nella lotta contro il cambiamento climatico. La risposta di Coldiretti Puglia, attraverso la messa a dimora di nuovi alberi, non solo aumenta la biodiversità ma contribuisce anche al benessere fisico e psicologico degli abitanti, rafforzando la resilienza delle città di fronte alle emergenze climatiche.
Al di là degli aspetti puramente ambientali, il programma di riforestazione urbana ha anche un impatto economico significativo. La perdita di aree verdi e di biodiversità, come evidenziato dalla scomparsa di una pianta da frutto su quattro e da 21mila ulivi a causa della Xylella, ha conseguenze devastanti non solo per l’ecosistema ma anche per l’economia locale, legata fortemente all’agricoltura e al turismo.
La collaborazione tra Coldiretti e Rete Clima nella realizzazione del progetto Foresta Italia, che ha portato alla piantumazione di 60mila alberi, dimostra l’impegno concreto verso un futuro più verde e sostenibile. Queste nuove foreste urbane non solo assorbiranno migliaia di chili di CO2, migliorando la qualità dell’aria, ma creeranno anche spazi verdi vitali per il rilassamento e il gioco, arricchendo così la vita comunitaria.
L’adozione di piante mangia-polveri in Puglia rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di città più sostenibili e resilienti. Questa iniziativa non solo affronta le sfide immediate dell’inquinamento e del cambiamento climatico ma pone le basi per un futuro in cui la convivenza tra natura e urbanizzazione diventa non solo possibile ma prospera.