Cattura di Vincenzo ‘Cerottino’ Fratepietro, latitante di Cerignola

La cattura di Vincenzo ‘Cerottino’ Fratepietro segna un momento cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata in Puglia. L’arresto di Fratepietro, noto latitante di Cerignola, rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine, evidenziando la costante pressione esercitata contro le reti del narcotraffico e della mafia nella regione.
Nel cuore della notte, in un’azione coordinata che ha visto la partecipazione dei carabinieri di San Vito dei Normanni e del Comando provinciale di Foggia, Vincenzo ‘Cerottino’ Fratepietro è stato finalmente catturato a Carovigno. La sua latitanza, durata circa un anno, è terminata grazie a un’operazione meticolosamente pianificata, sotto la guida della Direzione distrettuale antimafia di Bari.
Fratepietro, 55 anni, originario di Cerignola, era ricercato per il suo coinvolgimento in due importanti operazioni: ‘Cocktail’, contro il narcotraffico, e ‘Game Over’, un’indagine antimafia. La sua cattura non solo testimonia l’efficacia delle forze dell’ordine ma segnala anche un duro colpo alle attività criminali nella regione.
La cattura di Vincenzo ‘Cerottino’ Fratepietro non è solo la fine della fuga di un criminale, ma anche un segnale forte alla criminalità organizzata. Dimostra l’impegno incessante delle forze dell’ordine nel perseguire e catturare figure chiave del mondo del crimine, rafforzando così la sicurezza e la legalità in Puglia.
L’arresto di Fratepietro è un esempio emblematico di come la collaborazione e la determinazione delle forze dell’ordine possano portare a risultati significativi nella lotta contro la mafia. Mentre la comunità celebra questo successo, resta chiaro che la battaglia contro la criminalità richiede un impegno costante e la vigilanza di tutti.