“Il PD si è dimenticato di espellere Mazzarano”, l’accusa di Giampiero Mancarelli
di Claudio Leone
Scontro senza esclusione di colpi in casa PD. A mostrare i muscoli questa volta è Giampiero Mancarelli che, durante una live Facebook del consigliere comunale Giuseppe Fiusco (ogni martedì sul suo profilo), risponde alle accuse che la fazione antimelucciana del Partito Democratico scaglia da settimane ai dem che continuano a sostenere l’amministrazione comunale.
Agli auguri della giornalista Annarita Digiorgio, anche lei in live, per la ri-nomina da Presidente di Kyma Ambiente, Mancarelli risponde: “Anche gli amici del PD mi hanno ringraziato, insomma si sono dimenticati di espellere un condannato per reati importanti come Mazzarano, però si sono affrettati a mandare via noi” aggiungendo poi che “il giudice ordinario riporterà tutto come di dovere”, annunciando il ricorso alle vie legali contro la decisione del partito di espellerlo. Annarita Digiorgio fa notare a Mancarelli che l’ex assessore Francesca Viggiano ha parlato in diverse occasioni di “persone perbene” riferendosi a quelli del PD che hanno scelto di non sostenere più Melucci.
La risposta di Mancarelli è un altro pugno nello stomaco del Partito Democratico: “Siamo stati trattati come i peggiori delinquenti, ma i delinquenti sono certificati dalla cassazione e stanno di là”. Il riferimento quasi esplicito è di nuovo al consigliere regionale Michele Mazzarano, condannato in via definitiva per corruzione elettorale e che oggi è tra i più duri detrattori di Melucci.
L’altro bersaglio su cui si scaglia Giampiero Mancarelli è Mino Borraccino, consigliere del Presidente Michele Emiliano e generale della rivolta contro l’amministrazione Melucci. Mancarelli accusa Borraccino di essere un bugiardo: “è incredibile che si permetta il lusso di raccontare bugie e falsità dimenticando che a Cisa è stato fatto un sopralzo di otto metri andando in deroga alle norme paesaggistiche e a Manduria l’altro giorno è stata autorizzata dalla Regione Puglia una nuova discarica”.
Mancarelli infine lancia anche una stoccata al re dei rifiuti nella provincia di Taranto Antonio Albanese, a cui manda ironicamente i saluti: “ad agosto è arrivata una delibera di giunta regionale, saluto Tonino Albanese che ha avuto questo regalo importante che lo aiuterà a migliorare sempre di più”, riferendosi alla delibera regionale che concede a Cisa spa di aumentare il volume di rifiuti da accogliere in discarica