Alberobello in corsa per “Capitale Italiana della Cultura 2027”

Alberobello “Capitale Cultura 2027” è il leitmotiv di una candidatura che ambisce a riconoscere il valore unico del territorio pugliese nel panorama culturale italiano. Nella candidatura di Alberobello, insieme a Polignano a Mare, Castellana Grotte e Noci, sotto il nome di PIETRAMADRE, si cela un progetto che mira a valorizzare le ricchezze naturali, architettoniche e culturali di questa regione.
Il progetto PIETRAMADRE, ideato dall’architetto Marco Piva in collaborazione con GEMANCO Design, rappresenta una visione olistica di sviluppo culturale che intreccia la storia millenaria di questi luoghi con un’idea di futuro sostenibile e inclusivo. Alberobello, con i suoi trulli riconosciuti dall’UNESCO, diventa il simbolo di un patrimonio che parla attraverso la pietra, elemento naturale che custodisce storie, tradizioni e bellezze senza tempo.
L’obiettivo di Alberobello e dei comuni partner è quello di promuovere un modello di turismo culturale che sia sostenibile e che incentivi una circolarità benefica per l’intera comunità. La cultura, in questo scenario, diventa un motore di sviluppo economico e sociale, capace di generare nuove opportunità senza però snaturare l’essenza dei luoghi.
La candidatura di Alberobello Capitale Cultura 2027 sottolinea l’unicità di un territorio che sa essere contemporaneamente custode di antiche tradizioni e laboratorio di innovazione. Da Alberobello a Polignano a Mare, passando per Castellana Grotte e Noci, si disegna un itinerario culturale che invita alla scoperta di paesaggi mozzafiato, di architetture che sfidano il tempo e di un patrimonio gastronomico ricco di eccellenze.
Alberobello e i suoi alleati si presentano quindi come candidati ideali per la Capitale Italiana della Cultura 2027, proponendo un modello di crescita basato sulla valorizzazione delle proprie radici e sulla proiezione verso un futuro di bellezza condivisa e sostenibile. In questo viaggio verso la candidatura, la PIETRAMADRE simboleggia non solo la forza e la resistenza, ma anche la capacità di connettere, proteggere e ispirare.