Confindustria Taranto scongiura il fallimento

Audizione al Senato – Confindustria Taranto propone misure urgenti per le imprese e scongiurare il fallimento
Confindustria Taranto ha presentato un documento dettagliato al Senato riguardante la necessità di intervenire tempestivamente. Quindi evitare il fallimento delle aziende fornitrici dell’indotto ex Ilva di Taranto. Il documento evidenzia la gravità della situazione attuale e propone diverse misure per tutelare le imprese fornitrici e i lavoratori.
Si discute del Decreto Legge 4/2024, che tratta l’amministrazione straordinaria delle imprese strategiche, e si sottolinea la necessità di proteggere i crediti delle imprese fornitrici. Confindustria propone l’accesso agevolato al Fondo di garanzia PMI e l’istituzione di un Fondo di sostegno per le imprese dell’indotto. Si affronta anche il tema della prededucibilità dei crediti e si avanzano proposte per garantire liquidità alle imprese fornitrici, come operazioni di cessione dei crediti. Infine, si evidenziano ulteriori considerazioni riguardanti l’indotto, proponendo estensioni delle misure di sostegno anche alle grandi imprese e un’attenzione particolare alla definizione delle PMI fornitrici.
Le dichiarazioni del Presidente di Confindustria Taranto :
“Siamo soddisfatti dell’ occasione concessaci dal Governo per poter avanzare le nostre proposte . Ringraziamo i senatori Giorgio Maria Bergesio, Mario Turco e Mariastella Gelmini per l’attenzione dimostrataci nel corso dell’incontro. Confidiamo nelle soluzioni che potranno essere individuate in questo momento così difficile e soprattutto in una prospettiva di rilancio dello stabilimento. Torno a dire che le famiglie dell’acciaio italiane, un comparto di eccellenza della nostra industria manifatturiera, producono l’80% dell’acciaio green in Europa. Il nostro stabilimento può essere decarbonizzato e tornare a marciare e a competere sui mercati internazionali. Confidiamo, pertanto, in un lavoro di squadra”