La storie d’amore finisce e lui pubblica i video intimi sul web

Un uomo di 40 anni è finito sotto i riflettori della giustizia per la pubblicazione su Internet di due video intimi con la sua ex fidanzata. L’accusa? Diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito, in un presunto caso di revenge porn che ha scosso un comune nel Sud Salento.
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe registrato due video contenenti atti sessuali con la sua ex compagna, una donna di 32 anni residente nel Nord Italia. Tuttavia, anziché mantenere tali registrazioni private, l’uomo le avrebbe condivise con altri e le avrebbe pubblicate online tramite un link accessibile al pubblico.
L’atto, considerato revenge porn, è stato introdotto nel Codice penale nel 2019 come parte della legge del “Codice rosso”. Questa normativa punisce coloro che diffondono immagini intime dell’ex partner senza il loro consenso, con l’intento di vendetta.
La vicenda risale prima del 2020, quando la donna ha scoperto i video online e ha denunciato l’ex fidanzato, dando il via alle indagini. Il sostituto procuratore della Procura di Lecce, Giorgia Villa, ha coordinato l’inchiesta e ha richiesto il rinvio a giudizio dell’uomo.
Il 40enne ha optato per il processo con rito abbreviato, ammesso dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Lecce. L’accusa include la diffusione illecita di materiale sessualmente esplicito, con l’aggravante di aver agito in qualità di ex partner della vittima e mediante l’uso di strumenti informatici o telematici.
L’uomo dovrà presentarsi in tribunale il 23 giugno per difendersi dalle accuse mosse nei suoi confronti. La vicenda solleva importanti questioni sulla privacy digitale e sulle conseguenze legali dell’abuso di materiale intimo in un’era sempre più connessa e vulnerabile alla diffusione non autorizzata di dati personali.