Il sindaco Vincenzo Casone di Santeramo in Colle si è dimesso, azzerata la Giunta
Il sindaco Vincenzo Casone di Santeramo in Colle si è dimesso, azzerata la Giunta Il sindaco di Santeramo in Colle avv. Vincenzo Casone diretto come al solito, concreto, senza nascondersi dietro le parole, ha deciso di rendere pubblica la sua decisione di dimettersi dallo scranno comunale, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in mattinata nella Sala Consiliare del Comune di Santeramo in Colle.
Sindaco Vincenzo Casone: “Mai avrei voluto rassegnare le dimissioni, ma i Cittadini conoscono motivazioni e responsabilità. Nel mio discorso potrete apprezzare il mio attaccamento alla città, alla Politica con la P maiuscola ed a tutti coloro che mi sono stati vicini dal 28 dicembre, giorno della sfiducia.
Voglio mettere in chiaro che queste dimissioni non rappresentato una resa, ma solo l’esito di questa mozione di sfiducia, sulla quale pesano le firme di 5 consiglieri di maggioranza.
Per me la politica è servizio e senso di responsabilità verso i cittadini, rappresenta la coerenza e la priorità del bene comune sugli egoismi e sui giochi di potere.
In questa sede apro alle compagini politiche facendo appello alla responsabilità e alla coerenza verso tali valori e verso gli obiettivi politici prefissati.
Le aspettative dei cittadini devono essere prioritarie, e avrei gradito che questo concetto fosse appartenuto a tutti i componenti della maggioranza. Consiglieri comunali rientranti nel perimetro della maggioranza. Ho ascoltato e letto tanti riferimenti a presunte ingerenze esterne a questa Amministrazione, ma voglio ricordare a tutti che esiste un principio, quello di sussidiarietà orizzontale e verticale, che è doveroso applicare per chi ha un ruolo politico.
Chi disdegna questi principi è nemico della Costituzione. Le ostilità inquinano gli ambienti e sono lesive del benessere della comunità. Io, però, non demordo perchè amo la mia comunità.
Chi mi ha impedito di servire il mio paese dovrà addossarsi la responsabilità di aver tradito i cittadini e danneggiato il loro benessere”.
La città ha diritto ad avere informazioni precise. Il sindaco Casone è tornato sul concetto di responsabilità: perché ha inteso mettere Santeramo in Colle al centro dell’interesse collettivo.
Alla base della decisione vi sarebbero tuttavia dissapori all’interno della stessa maggioranza. Ora il sindaco dimissionario avrà 20 giorni di tempo per valutare se tornare o meno sui suoi passi.