Confcommercio: Corso formativo per contrastare la piaga della ludopatia.

Il problema della dipendenza da gioco d’azzardo è una piaga sociale enorme, alimentata dall’infinita possibilità di ammalarsene. Internet certamente, ma non solo la Rete, forniscono su siti legali e non, tantissime possibilità di gioco. Ma anche i luoghi fisici dispensano altrettante opportunità di “tentare la fortuna”: fra gratta e vinci, Lotto istantaneo e slot machines, è raro trovare qualche giocatore che giochi solo al tradizionale Lotto, che pure ha portato ora fino a 4 le occasioni settimanali per giocare (da una che era originariamente, il sabato) Come a dire che più passa il tempo, più le casse dello Stato lo richiederanno, più si cercheranno modalità per recuperare finanziamenti.
Lo Stato ha infatti messo a punto un modo volontario per tassare i propri cittadini, ed è paradossale come questa realtà non sia chiara, innanzitutto, ai tanti che a ragione si lamentano per l’esosità del fisco: il banco vince sempre, deve vincere sempre, non avrebbe alcuna convenienza a organizzare un’attività nella quale la somma complessiva, data dalle perdite e dalla vincite al gioco individuali, sia col segno – davanti. Serve a poco dire che nessuno è obbligato a spendere un centesimo al gioco, perché le persone più fragili psicologicamente possono facilmente affidare i propri risparmi alla speranza di risolvere problemi economici con una puntata o semplicemente per trovare una via d’evasione dalla monotonia.
Quindi lo Stato guadagna su un’attività che mette al rischio la salute, psichica se non fisica, dei propri cittadini, al pari delle sigarette e dell’alcool. Fatta questa doverosa premessa, diamo notizia di un corso organizzato da Confcommercio Brindisi, obbligatorio per i titolari di di centri scommesse e spazi per il gioco con vincita in denaro, secondo la Legge Regionale n. 43 del 20.12.2013, modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 17.06.2019, con l’obiettivo appunto di contrastare l’insorgere della ludopatia, la dipendenza da giochi e scommesse. Il corso si propone di fornire ai gestori di questi locali la capacità di saper agire opportunamente, proponendo ambienti che riducano il rischio di sviluppare dipendenza patologica, sapendo nel caso intervenire per sostenere chi ne è afflitto.
Obiettivo condivisibile. Ma per evitare d’incappare in situazioni che possono distruggere la vita di una persona (per informazioni chiedere agli psicoterapeuti) e senza per forza negarsi completamente il piacere di qualche puntata al Lotto tradizionale o dell’acquisto di un “Super Milionario”, basterebbe imprimere nella propria mente il palese conflitto d’interessi di cui sopra.