A Brindisi continuano le indagini sugli atti vandalici ai danni delle corriere dell’STP

Dopo gli atti vandalici perpetrati la scorsa settimana ai danni dei mezzi dell’STP di Brindisi, oggetto di due distinte sassaiole a Brindisi in piazza Mantegna e in piazza Raffaello, nei quartieri Paradiso e Sant’Elia, mentre erano in movimento e con diversi passeggeri a bordo, si è svolto un incontro fra il questore Annino Gargano e la presidente della società di Trasporto Pubblico Locale, Alessandra Cursi.
Il questore, dopo aver manifestato la vicinanza con la quale sta seguendo la vicenda, ha suggerito una linea di condotta agli autisti dei mezzi pubblici, della quale la presidente di STP li farà partecipi: quella di non esitare a segnalare alla polizia situazioni sospette in cui dovessero imbattersi nei loro tragitti, come gruppi di ragazzi in atteggiamento sospetto appostati per strada. In qual caso, agendo preventivamente, con l’arrivo di una pattuglia sul posto indicato, sarà forse possibile far desistere eventuali vandali dalla volontà di porre in essere condotte violente. A questo proposito, va ricordato come a Foggia si sia arrivai addirittura a dover scortare alcuni mezzi di trasporto dalle forze dell’ordine in alcune tratte, ma si tratta solo di un’ipotesi estrema, da attuare se gli episodi vandalici dovessero trovare un prosieguo.
Quale che sia la causa di questi atti, da ricercare probabilmente nell’effetto branco, che moltiplica e accende la voglia di compiere azioni che da soli non si penserebbero neppure, un po’ come accaduto a Milano con quegli sconsiderati che ponevano fili di nylon per strada, ad altezza di motociclista, Alessandra Cursi ha annunciato che la Società si costituirà parte civile nei confronti dei responsabili, per la cui individuazione continuano gli sforzi coordinati della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con azioni di controllo e monitoraggio continuo delle zone toccate dalla vicenda.