Processo a Lecce per abusi su minori: emergono nuovi dettagli

In una tranquilla comunità del Sud Salento, si sta svolgendo un processo per abusi su minori, che ha scosso l’opinione pubblica locale. Un uomo di 65 anni si trova al centro di gravi accuse di molestie su minori, tra cui le figlie di una sua dipendente e un’amica di queste.
La giudice Valeria Fedele del Tribunale di Lecce ha deciso di procedere con il processo, alla luce delle testimonianze raccolte. Le giovani vittime, assistite dagli avvocati Luciano De Francesco e Silvia Renna, hanno raccontato episodi inquietanti di abusi avvenuti in circostanze ordinarie, trasformatesi in veri incubi.
Secondo le accuse, l’uomo avrebbe approfittato di momenti di innocente svago per compiere i suoi atti deplorevoli. Ad esempio, durante una raccolta di fragole, avrebbe molestato una delle ragazze con la scusa di scattare una foto. Questi episodi, ripetuti più volte, hanno lasciato un segno indelebile sulle giovani vittime.
La vicenda ha assunto contorni ancora più gravi con la rivelazione di un episodio precedente, datato giugno 2021, in cui una delle giovani sarebbe stata palpeggiata mentre guardava la TV. Questi dettagli emergono in un contesto di crescente sensibilizzazione verso i diritti dei minori e la necessità di proteggerli da ogni forma di abuso.
L’imputato, difeso dall’avvocato Alessandro Greco, si dichiara innocente e intende confutare le accuse nel corso del processo. Tuttavia, l’indignazione e il dolore delle famiglie coinvolte sono palpabili, e la comunità attende con ansia il verdetto del tribunale.
Questo processo per abusi su minori non è solo una cronaca giudiziaria, ma un monito alla società sull’importanza di vigilare e proteggere i più vulnerabili. La giustizia dovrà fare il suo corso, ma intanto la storia di queste giovani vittime rimane un triste promemoria di quanto sia cruciale l’attenzione e la tutela dei diritti dei minori.