Annunciata l’amministrazione straordinaria ex ILVA

Amministrazione straordinaria ex ILVA – arriva la sentenza di morte per Acciaieria d’Italia
Il Governo italiano ha varato un decreto legge che getta Acciaierie d’Italia nell’incubo dell’amministrazione straordinaria, segnando una sentenza di morte per il sistema siderurgico di Taranto.
La decisione è stata annunciata della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo mesi di incertezza, il decreto legge prevede tutele per i lavoratori diretti ma lascia nell’ombra le aziende dell’indotto associate ad Aigi.
Nel comunicato del Governo, si fa menzione delle “disposizioni già inserite nell’ordinamento a tutela delle piccole e medie imprese”, ma la realtà è ben diversa per le imprese legate ad Aigi
La prevista applicazione della previsione, in presenza di una società priva di attivi e beni di proprietà, equivale a una sentenza di morte economica. Le conseguenze di questa decisione si fanno immediatamente sentire, con gli imprenditori di Aigi che si riuniranno in un’assemblea straordinaria presso la sede di viale Virgilio 115. L’obiettivo è decretare lo stato di emergenza dell’indotto, evidenziando le gravi responsabilità di chi ha posto fine a un intero sistema economico.
L’amministrazione straordinaria, se confermata, risulterà fatale per lo stabilimento siderurgico, considerato strategico non solo per Taranto o la Regione Puglia, ma per l’intera nazione.
Le imprese legate ad Aigi lottano per sopravvivere a questa nuova minaccia economica. La decisione del Governo italiano di avviare l’amministrazione straordinaria potrebbe rivelarsi irreversibile per Acciaieria d’Italia.