Cresce la solidarietà in Puglia, donati gli organi nel brindisino

Cresce la solidarietà in Puglia, donati gli organi nel brindisino Decidere di dare post mortem i propri organi è un gesto di generosità ma anche di grande civiltà. Un atto di rispetto per la vita che, però, ancora troppe poche persone nel nostro Paese dichiarano espressamente di voler compiere.
L’Italia è uno dei paesi europei con la percentuale più alta di donatori eppure siamo ancora ben al di sotto di quella che consentirebbe di azzerare le lunghe liste di pazienti in attesa di ricevere un organo. Per quanto la medicina progredisca, quello dei trapianti è infatti necessariamente un settore in cui il contributo dei singoli cittadini è determinante.
Attraverso i trapianti di organi e tessuti è possibile salvare molte vite e curare svariate malattie diversamente non guaribili.
La donazione degli organi, un sì per la vita. Infatti, grazie all’altruismo e alla solidarietà della famiglia generosa dell’uomo di 59 anni, deceduto all’ospedale “Perrino” di Brindisi, che in un momento di grandissimo dolore hanno manifestato il consenso alla donazione degli organi del loro caro defunto, è stato possibile attivare le procedure che hanno portato al prelievo, per effettuare il quale è stato necessario il trasferimento dell’equipe mediche provenienti da Bari e Napoli che hanno lavorato insieme a quelle di Urologia e Oculistica di Brindisi e al team di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale.
Le operazioni sono terminate intorno alle 9 di questa mattina, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e al dottor Massimo Calò, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione.
L’uomo lascia la moglie e cinque figli.
ASL di Brindisi: “Il loro grande atto di generosità, che è stato espresso subito e senza esitazioni nonostante il dolore per l’improvvisa perdita, salverà la vita di almeno quattro persone”.
Direttore generale, Maurizio De Nuccio. “Apprezzo infinitamente il gesto di altruismo che rinnova la fiducia in chi attende un trapianto per continuare a vivere. Ringrazio anche i sanitari che con grande impegno hanno garantito il buon esito di tutte le operazioni”.
In tema di donazione di organi e tessuti è bene ricordare che non esistono limiti di età per donare ed è possibile esprimere in vita la volontà di donazione presso le Azienda Sanitaria Provinciale, le anagrafi dei Comuni in occasione del rilascio o del rinnovo della Carta d’Identità, iscrivendosi all’AIDO, firmando il Tesserino Blu del Ministero della Salute oppure scrivendo su un foglio bianco, datato e firmato, la propria volontà