Capodanno a Gallipoli: i controlli smascherano violazioni

Il Capodanno a Gallipoli è sempre stato un evento di grande festa e tradizione. Tuttavia, quest’anno, i controlli effettuati dalle autorità hanno rivelato alcune gravi violazioni che hanno gettato un’ombra sui festeggiamenti.
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli hanno vigilato attentamente sulla sicurezza durante i festeggiamenti, conducendo controlli amministrativi approfonditi. Hanno scoperto che, in più occasioni, le celebrazioni hanno superato i limiti della sicurezza e del rispetto delle normative.
In particolare, è stato rilevato che alcuni pupi in cartapesta, solitamente accesi come simbolo di buon augurio per il nuovo anno, sono stati invece utilizzati in modo improprio. Invece di una semplice accensione, come autorizzato dalle licenze di P.S., sono stati fatti esplodere, con l’uso di materiale esplodente inserito all’interno. Questa pratica non solo contravviene alle norme ma rappresenta anche un grave rischio per la sicurezza pubblica.
L’uso eccessivo di materiali pirotecnici in alcune aree, oltre ai limiti consentiti dalle licenze di accensione, ha ulteriormente aggravato la situazione. Queste azioni irresponsabili hanno portato a quattro denunce all’Autorità Giudiziaria, compromettendo anche il rilascio futuro di licenze di P.S. ai responsabili.
Tra gli incidenti più gravi, un uomo di 48 anni è stato colpito all’addome da materiale pirotecnico, mentre un’altra persona ha subito danni all’udito a causa dell’esplosione. Entrambi sono stati immediatamente trasportati in ospedale per le cure necessarie.
Questi eventi sottolineano l’importanza di una gestione attenta e responsabile dei festeggiamenti pubblici. Le autorità di Gallipoli sono ora più che mai impegnate a garantire che tali incidenti non si ripetano, assicurando che i festeggiamenti di Capodanno rimangano un momento di gioia e sicurezza per tutti.