L’inconcepibile degrado in cui versa la Bradanico Salentina.

Il dibattito sulla Bradanico-Salentina, la strada dei sogni che avrebbe dovuto congiungere direttamente Lecce con Taranto, si arricchisce di ulteriori elementi di discussione.
Ci siamo soffermati nei giorni scorsi sul tratto leccese dell’opera. In attesa della Conferenza dei servizi, che si terrà il 29 gennaio con i comuni interessati, Anas ha infatti fatto sapere che i fondi stanziati potrebbero garantire solo una soluzione rabberciata, a due sole corsie, una sola per senso di marcia. E forti si sono alzate le proteste di tutti gli attori coinvolti, amministrazioni comunali in primis, peraltro tutte concordi nel sostenere l’insostenibilità della situazione attuale. Basti pensare a come la circolazione stradale di comuni quali Campi Salentina e Guagnano sia attualmente penalizzata da un flusso di mezzi insostenibile, con danni tanto sulla qualità dell’aria quanto sui tempi di percorrenza. Gli utenti abituali, a ragione, lamentano come occorrano due ore per percorrere i soli 80 km che separano le periferie dei due capoluoghi di provincia.
Ma se Atene piange, Sparta non ride. E trattandosi della greca Taranto, è proprio il caso di dirlo. Qui la questione è segnata innanzitutto dallo stato aberrante di degrado e di incompiutezza in cui versa quello che della Bradanico Salentina è stato realizzato decine di anni fa, nel tratto che, superata Manduria, avrebbe dovuto convergere verso San Marzano di San Giuseppe. Difficile, fra le immagini riportate dalla pagina Il Grande Salento, scegliere quella più raccapricciante: cumuli di immondizia degni delle più rinomate bidonvillas, vegetazione di tipo forestale a invadere la carreggiata, manto stradale corroso, come è ovvio, dal tempo.
Peraltro, il nuovo progetto, pur appaltato, è attualmente mancante del tratto di intersezione con la Statale 7, nei pressi di Grottaglie. E già, perché secondo il nuovo percorso, la Bradanico Salentina non passerebbe da San Giorgio Jonico, come da copione, ma si unirebbe alla Taranto-Brindisi, strada che, lo segnaliamo ad ANAS, ha urgentissimo bisogno di lavori di manutenzione del manto stradale, specialmente in direzione Taranto, ridotto ad una vera e propria gruviera già a partire dall’altezza del comune di Latiano.