Il pane di Altamura DOP entra nel patrimonio Unesco. La Camera dei Deputati ha deciso
Il pane di Altamura DOP entra nel patrimonio Unesco. La Camera dei Deputati ha deciso Il pane di Altamura conosciuto in tutto il mondo, ha ottenuto nel 2003 la prestigiosa certificazione europea D.O.P. ( Denominazione d’ Origine Protetta ).
Ricavato dalla macinazione dei grani duri delle varietà “appulo”, “arcangelo”, “duilio” e “simeto” della zona geografica delimitata nel disciplinare di produzione che comprende i territori dei Comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge.
E’ il primo prodotto della categoria merceologica Panetteria e prodotti da forno a vantare questo bollino europeo di qualità.
Il pane di Altamura, frutto di una tradizione secolare, si ottiene mescolando la semola rimacinata di grano duro 100% locale e certificata, con acqua e lievito naturale rigenerato ormai da decenni, detto “lievito madre”.
Presente ormai sulle tavole d’Europa, ha tra le sue numerose caratteristiche organolettiche, quella della lunga durata, circa 9 giorni.
Un prodotto che non si butta mai. Come in passato, ancora oggi ad Altamura, anche dopo diversi giorni, il pane raffermo non viene mai buttato, bensì riutilizzato in diversi modi in prelibate ricette come: cialda fredda, bruschette, pancotto, pane in carrozza, polpette e tante altre.
On. Rossano Sasso- Capogruppo Lega in Commissione Cultura Scienza e Istruzione: “La Camera dei Deputati ha deciso: il pane di Altamura entra ufficialmente nella tutela del patrimonio Unesco. Oggi infatti i deputati delle commissioni riunite agricoltura e cultura hanno votato all’unanimità favorevolmente la risoluzione a mia prima firma, con cui si impegna il Governo italiano a chiedere formalmente il prestigioso riconoscimento per il pane di Altamura
Orgoglioso del fatto che il Parlamento italiano abbia riconosciuto l’importanza di questa icona identitaria della tradizione gastronomica italiana – ha aggiunto – frutto del lavoro centenario nato dalle mani di donne e uomini che hanno prodotto il pane più buono del mondo.
Orgoglioso di un giusto riconoscimento per il mio territorio, per il popolo di Altamura e di tutta la Murgia. Gli elementi iscritti nelle liste previste dalle Convenzioni Unesco, per la loro unicità sono punti di eccellenza del Patrimonio culturale, paesaggistico e naturale italiano, nonché elementi fondanti della rappresentazione del nostro Paese a livello internazionale e noi della Lega pensiamo che il pane di Altamura meriti tutto questo.
Adesso le carte passano ufficialmente al Governo e all’ufficio del Patrimonio mondiale Unesco, siamo vicini ad un risultato storico non solo per Altamura e la Puglia ma per l’intero Paese“.