Sicurezza a Barletta: ragazze minacciate in zona Lega Navale

La questione della “Sicurezza a Barletta” è tornata prepotentemente all’attenzione pubblica. Il 5 gennaio, un episodio di intimidazione ha turbato la zona Lega Navale, un’area notoriamente frequentata da giovani, specialmente durante il fine settimana.
Il nucleo dell’incidente riguarda alcune ragazze, vittime di un tentativo di aggressione. Il presunto autore, un uomo sulla quarantina, ha cercato di avvicinarsi a queste adolescenti con un comportamento minaccioso, fortunatamente senza successo.
Questo episodio solleva nuove preoccupazioni, specialmente nelle aree di parcheggio utilizzate dai giovani che si recano nei locali del centro storico. La zona Lega Navale, in particolare, diventa un luogo di potenziale pericolo durante le ore notturne.
Le ragazze coinvolte nell’episodio hanno condiviso la loro esperienza sui social media, rivelando il tentativo di aggressione e la determinazione dell’uomo di stabilire un contatto non desiderato. Questo racconto ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra gli abitanti di Barletta, ponendo l’accento sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza nella città.
La risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere. Sebbene al loro arrivo l’uomo fosse già sparito, le indagini sono in corso per garantire che episodi simili non si ripetano e per ristabilire un senso di sicurezza tra i cittadini.
Questo incidente non solo riporta alla luce la questione della sicurezza personale, ma evidenzia anche la necessità di un maggiore controllo nelle zone meno affollate della città, soprattutto durante le ore serali e notturne.
L’ episodio è un campanello d’allarme per la comunità e le autorità locali. La sicurezza dei cittadini, in particolare dei più giovani e vulnerabili, deve essere una priorità in ogni discussione sulla vita urbana e sulla convivenza civile.