Puglia, i dati dei passeggeri transitati dagli aeroporti vanno letti al di là del mero dato quantitativo.

Il Partito Democratico, tramite la propria vice-segretaria e consigliera regionale, Lucia Parchitelli, ascrive ai meriti della Giunta Emiliano, della quale il PD è parte, il dato dei quasi 10 milioni di passeggeri registrati dagli aeroporti di Puglia nel 2023, perché testimoniano, a suo dire, degli investimenti fatti per rendere la regione maggiormente attrattiva, negli ambiti della cultura e del turismo, ma anche al servizio svolto dall’ente che gestisce gli aeroporti a livello ragionale.
Parchitelli aggiunge che l’anno appena iniziato metterà la Puglia al centro dei riflettori mondiali, grazie all’organizzazione del G7 a Fasano, facendo intendere che il dato numerico possa essere ancora migliorato visto la risonanza assoluta dell’evento.
A margine, ricordiamo come i rappresentanti dell’opposizione in consiglio regionale, in rappresentanza del mondo industriale e commerciale abbiano, proprio nei giorni appena trascorsi, firmato un comunicato che evidenzia le vaste lacune nell’offerta messa a disposizione dall’aeroporto del Salento, il disinvestimento cui, su alcune tratte, esso è sottoposto da parte di Itavia, chiamando in causa direttamente la società “Aeroporti di Puglia” per le promesse non mantenute.
La Puglia è una regione di forte richiamo turistico, anche per la varietà della sua offerta, ma l’impressione di una regione spaccata in due che si ha, valutandone la rete infrastrutturale ed attraversandola, resta un dato di fatto, come dimostra plasticamente la questione della Bradanico-Salentina (per non dire quella della Maglie-Leuca) di cui torneremo ad occuparci nei prossimi giorni.