Il servizio del Tg Puglia sul centro anti-racket di Canosa fa scattare la pronta risposta dei responsabili della struttura.

Ha destato una pronta risposta da parte del responsabile del Associazione anti-racket di Molfetta, Renato De Scisciolo, il contenuto di un servizio andato in onda sul Tg regionale della Puglia in merito al fatto che la sede aperta dall’Associazione nel centro del comune di Canosa, in una piazza peraltro con molte attività commerciali, sia stata, a detta delle testimonianze riportate, sempre chiusa dopo la sua inaugurazione, avvenuta nel marzo del 2022, alla presenza dello stesso don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che molto si era speso, come sua consuetudine, per la buona riuscita dell’iniziativa.
Proprio l’apertura costante di un presidio di questo tipo, è infatti il modo più efficace per far sentire vicinanza e sostegno alle persone che volessero denunciare di essere state vittime di estorsione o anche solo di tentativi, di estorsione. La risposta di De Scisciolo non si è fatta attendere: le sedi di Barletta e Canosa dell’Associazione nata a Molfetta sono sempre state aperte, a disposizione dell’utenza di riferimento.
Dicendosi peraltro pronto a raccogliere eventuali proposte migliorative del servizio, De Scisciolo coglie l’occasione propizia per rendere pubblici i contenuti dell’attività dell’Associazione, in una conferenza stampa che si terrà venerdì 12 gennaio 2023, alle ore 11,00 presso lo Sportello Antiracket di Barletta, all’interno del Castello Svevo. Alla Conferenza Stampa parteciperanno alcune vittime, che sono al momento assistite dalla Federazione.