Gli idonei alla procedura concorsuale regionale del 2022 chiedono di non essere dimenticati.

Lanciano un grido d’allarme comprensibile e condivisibile alla Regione Puglia gli idonei dei concorsi disputati nel 2022. Lo lanciano perché, neppure nella seduta conclusiva del 2023, quella nella quale è stato approvato il Bilancio, l’assise regionale ha preso in esame l’ipotesi di prorogare di un anno la validità delle graduatorie stabilite dalla procedura concorsuale di due anni fa, col risultato che, allo stato attuale, questi candidati che pure superarono la prova, sia pure non in posizione utile tale da consentire loro di essere assunti immediatamente, perderanno il merito acquisito.
Di chi si tratta? Di personale tecnico-amministrativo precario nella pubblica amministrazione, o di semplici candidati per accedere nella stessa per i ruoli che nel diritto degli enti pubblici sono inquadrati negli ambiti C e D, rispettivamente persone diplomate (C) come periti, geometri ecc. e laureati (D), che concorrono per le cariche dirigenziali.
Forti anche di una sentenza della Corte Costituzionale la n. 267 del 22 dicembre 2022, nella quale si stabilisce come spetti alle Regioni decidere come utilizzare le graduatorie di merito determinatesi da una prova concorsuale, gli idonei chiedono che alla prima seduta dell’assemblea regionale del nuovo anno il tema venga posto all’ordine del giorno e affrontato in un confronto privo di steccati di appartenenza politica, prorogando di un anno la validità di quella procedura.
Questo per due ragioni oltre le altre: gli organici della pubblica amministrazione sono asfittici, molti enti locali lamentano la mancanza di personale, anche e soprattutto in merito all’impegno nel dover gestire i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e sarebbe un controsenso non utilizzare personale qualificato, che ha superato una prova concorsuale e ha dimostrato di possedere le competenze richieste. Inoltre, tale non utilizzo rappresenta, già ora, uno spreco oggettivo di quelle risorse destinate all’effettuazione della prova concorsuale del 2022.