Sequestro record di fuochi pirotecnici a Cerignola: intervento dei Finanzieri

Sequestro record di fuochi pirotecnici a Cerignola, un’operazione che ha messo in luce un’incredibile scoperta. Un negozio di elettronica nel cuore di Cerignola nascondeva nel suo retrobottega oltre 200 kg di artifici pirotecnici, un quantitativo stupefacente che ha destato grande preoccupazione.
Durante un’operazione di routine, i finanzieri della Compagnia di Cerignola hanno sequestrato 37.500 fuochi d’artificio. Questi artifici, appartenenti alle categorie F1 e F2, comprendevano bengala, fontane e batterie pirotecniche. Il negozio, pur essendo una normale rivendita di articoli elettronici, custodiva questo materiale esplosivo senza le necessarie autorizzazioni.
Il sequestro record di fuochi pirotecnici a Cerignola non è un caso isolato. È parte di un piano più ampio predisposto dal Comando Provinciale di Foggia per garantire la sicurezza dei consumatori, soprattutto in vista del Capodanno. Questi controlli mirano a evitare incidenti, spesso tragici, legati all’uso improprio di materiale pirotecnico durante le festività.
L’operazione di sequestro ha portato alla luce un problema serio relativo alla detenzione illegale di materiali esplosivi. Il titolare del negozio è stato denunciato per violazione dell’art. 678 del Codice Penale, rafforzando così l’importanza di rispettare le normative vigenti per la sicurezza pubblica.
L’attività dei finanzieri di Cerignola è un monito importante per tutti gli operatori del settore: il rispetto delle norme non è solo un dovere legale, ma anche un impegno etico verso la comunità.