Natale in Puglia: riciclare i regali diventa un trend popolare

Il riciclo dei regali non è più un tabù. Secondo uno studio di Coldiretti Puglia, il 32% dei cittadini ammette di ricorrere a questa pratica, prevalentemente con parenti piuttosto che con amici. Questo fenomeno, che si potrebbe interpretare come una mancanza di personalizzazione nel dare, rivela in realtà una profonda consapevolezza economica e un impegno verso la sostenibilità.
La tendenza al riciclo dei regali è alimentata dall’inflazione crescente, che costringe le famiglie a bilanciare i budget in modo creativo. Questa “economia circolare” dei doni non solo ottimizza le risorse disponibili ma riduce anche gli sprechi. È un segno tangibile di come le restrizioni economiche possano trasformarsi in opportunità per pratiche più sostenibili.
Mentre una buona percentuale dei pugliesi sceglie di riciclare regali indesiderati a favore di parenti, un 15% li restituisce ai negozi per cambi o buoni, e un sorprendente 6% li destina a nuovi usi. Inoltre, c’è un aumento record di persone che rivendono i regali su internet, sfruttando i siti di vendita di seconda mano. Questa pratica è un chiaro esempio di come il riciclo dei regali a Bari si stia evolvendo in una forma di commercio online.
Interessante notare che, a differenza degli oggetti materiali, i prodotti enogastronomici, come vino e olio extravergine d’oliva, sono raramente soggetti a riciclo. La loro valenza legata alla tradizione e al gusto li rende doni preziosi e personali, esenti dalla pratica del riciclo.
In conclusione, il fenomeno del riciclo dei regali è un indicatore significativo delle tendenze socio-economiche. Rappresenta un equilibrio tra necessità economica, consapevolezza ambientale e la valorizzazione del dono personale e significativo.