I porti di Barletta e Manfredonia cooperano efficacemente con l’operazione SPINNacker.

Le capitanerie di porto e le guardie costiere di due fra le principali realtà portuali del nord della Puglia, Barletta e Manfredonia, su mandato del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, sono attivamente coinvolte nelle operazioni di controllo sulla filiera della pesca, allo scopo di garantire sulla qualità del prodotto, a ridosso delle festività di fine anno, ma anche di tutelare la fauna marina.
E’ denominata “SPINNacker”, acronimo che sta per (Pesca Illegare Non dichiarata Non regolamentata) e che richiama il nome tecnico della vela triangolare resa celebre dalle telecronache della Coppa America di vela, l’operazione articolata in tre fasi, a cavallo fra novembre 2023 e la fine dell’anno, volta ad una prima fase di analisi delle unità meritevoli di controlli e ad una seconda di verifiche sul campo riguardo eventuali inadempienze e frodi commesse.
Se a livello nazionale i controlli complessivo ammontano alla cifra di 10850, gli illeciti risultano essere finora 636, più di 500 sono le tonnellate di prodotti ittici sequestrati, 6 gli esercizi commerciali chiusi, mentre ammonta a sette milioni di euro l’insieme delle sanzioni comminate. Nel caso specifico delle due realtà pugliesi, a Manfredonia le sanzioni pecuniarie inflitte assommano ad oltre 30 mila euro, con 1400 kg di pescato sequestrato, mentre a Barletta sono state comminate multe per un totale di oltre 80 mila euro per le 4 tonnellate circa di merce messa sotto sequestro.