Bonus latte artificiale, un sostegno alle neo mamme in difficoltà

Il Consigliere del Presidente della Regione Puglia, Cosimo Borraccino, ha annunciato l’introduzione di un nuovo provvedimento a sostegno delle neo mamme affette da patologie che impediscono l’allattamento naturale dei propri figli. Il Bonus Latte Artificiale, con un contributo economico massimo di 400 euro per un periodo di sei mesi, mira a garantire a queste donne un sostegno concreto e mirato.
Le condizioni per accedere al Bonus
Il Bonus Latte Artificiale è destinato alle neo mamme che si trovano ad affrontare patologie sia permanenti che temporanee, che rendono impossibile l’allattamento naturale. Le condizioni che danno diritto al bonus sono specificate attentamente, e tra le patologie permanenti rientrano l’infezione da HTLV1 e 2, la sindrome di Sheehan, l’alattogenesi ereditaria, l’ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare) e la mastectomia bilaterale.
Per quanto riguarda le patologie temporanee, il bonus è riconosciuto in presenza di condizioni quali infezioni da HCV o HSV con lesioni specifiche, lesioni luetiche sul seno, tubercolosi bacillifera non trattata, mastite tubercolare, infezione da virus varicella zooster, esecuzione di scintigrafia, assunzione di farmaci controindicati per l’allattamento, assunzione di droghe (escluso il metadone) e alcolismo.
Procedura per l’ottenimento del Bonus
Le neo mamme interessate potranno presentare la domanda per il Bonus Latte Artificiale presso il Distretto socio sanitario di appartenenza, nel periodo compreso tra gennaio e luglio. Un requisito fondamentale è il possesso di un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 30.000 euro annui.
La procedura di richiesta prevede la compilazione di una specifica modulistica disponibile sul portale dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) e presso i Distretti Socio Sanitari. La domanda dovrà essere corredata da una serie di documenti, tra cui il certificato della patologia, la prescrizione medica del latte artificiale, l’ISEE, la documentazione fiscale che attesti l’acquisto del latte artificiale, una copia del documento di identità in corso di validità e le coordinate bancarie.
Un passo avanti per il sostegno alle neo mamme
Il Bonus Latte Artificiale rappresenta un passo avanti significativo nel fornire un adeguato sostegno alle neo mamme che, a causa di patologie specifiche, si trovano impossibilitate a praticare l’allattamento naturale. Grazie a questa iniziativa, la Regione Puglia si impegna concretamente a garantire il benessere delle neo mamme e dei loro neonati, promuovendo la salute e la tutela dei più piccoli fin dai primi mesi di vita.