L’Arte si prende cura dei pazienti del Centro di Salute Mentale di Putignano

L’Arte di prende cura dei pazienti del Centro di Salute Mentale di Putignano I muri del rinnovato Centro di Salute Mentale dell’Asl di Bari, a Putignano si trasformano in una galleria d’arte: il segno che la ricerca della bellezza non si interrompe mai, neanche di fronte alla malattia.
Colori come inno alla vita in cui all’essenzialità compositiva si contrappone l’emozione vitalistica dei colori. Le opere pittoriche installate che diventano parte integrante del luogo.
Gli spazi dedicati alla cura dialogano con la bellezza delle opere realizzate, per diffondere sensazioni positive, le stesse che si percepiscono entrando in contatto con la cultura, visitando una mostra o un museo.
L’arte in ospedale è il segno che la ricerca alla bellezza non si interrompe mai, neanche di fronte alla malattia o alle ansie insite nelle attività ad alto contenuto emotivo come quelle che si svolgono quotidianamente nei reparti. Così sui muri dell’ospedale appaiono le forme e i colori della speranza.
L’Arte di prende cura dei pazienti del Centro di Salute Mentale di Putignano
All’inaugurazione dei nuovi spazi riqualificati, svoltasi stamane, sono intervenuti il direttore amministrativo Asl Bari Luigi Fruscio, il direttore del dipartimento di Salute Mentale Guido Di Sciascio, la direttrice del Csm Area 7, Anna Maria Camposeo, i sindaci di Putignano Luciana Laera e Noci Francesco Intini, insieme alle istituzioni pubbliche presenti.
La struttura è stata sottoposta ad un intervento di restyling degli ambienti, in cui hanno trovato collocazione permanente anche le opere pittoriche – realizzate da pazienti, familiari e operatori sanitari – protagoniste tra settembre e ottobre di una mostra itinerante nei Comuni e in luoghi caratteristici del territorio: piazze, palazzi storici, librerie, chiostri.
“Curare la salute attraverso la bellezza dell’arte e l’accoglienza dei luoghi – ha commentato Fruscio – è un obiettivo qualitativo che ci poniamo ogniqualvolta è necessario riqualificare e adeguare strutture che devono accogliere persone, siano essi pazienti, familiari, o visitatori. Lo facciamo a maggior ragione quando tocchiamo il tema della salute mentale, consci che offrire a queste persone un luogo di cura adeguato e bello è già parte integrante della presa in carico e della stessa cura“.
