Altamura celebra la DOP, l’APA dona 600 buoni per famiglie bisognose

Altamura celebra la DOP, l’APA dona 600 buoni per famiglie bisognose La Giornata Mondiale del Pane ricorre ogni anno, il 16 ottobre, per celebrare uno degli alimenti più antichi e fonte di nutrimento degli uomini fin dalla notte dei tempi.
Istituita nel 1981 come Giornata Mondiale dell’Alimentazione per commemorare la fondazione della FAO (16 ottobre 1945), nel 2006 l’evento si è esteso anche alla Giornata Mondiale del Pane.
Nel corso della storia, questo prodotto squisito e nutriente è stato sempre presente in tutto il mondo con il suo aroma e il suo sapore. Trasformatasi ormai in un consueto appuntamento, la giornata internazionale intende enfatizzarne il ruolo cruciale in una dieta bilanciata, nonché nell’eliminare la fame anche in momenti particolarmente difficili nella storia dell’umanità. Inoltre, ha l’obiettivo di valorizzare i sapori autentici di una volta, mantenendo vive le specificità regionali.
Altamura celebra la DOP, l’APA dona 600 buoni per famiglie bisognose
Dall’acqua e farina, ingredienti semplici e indispensabili, nasce ancora oggi un prodotto unico nelle sue molteplici declinazioni. L’azione naturale del lievito e la maestria di mani esperte creano un alimento ineguagliabile nella sua grandiosa genuinità.
L’americano Ancel Keys, padre della dieta mediterranea, attribuì grande importanza al pane e lo definì, appunto, “sostegno della vita”.
Grazie al suo alto apporto di sostanze nutritive e al suo valore energetico, è uno dei protagonisti dell’alimentazione.
Altamura celebra la DOP, l’APA dona 600 buoni per famiglie bisognose
In qualsiasi formato e versione lo si trovi, il pane è un elemento imprescindibile sulle tavole degli italiani, nonché nella nostra tradizione.
Il pane è il profumo che inebria i vicoli in cui sorgono gli antichi forni: è gusto unico, è cultura.
Altamura celebra la DOP, l’APA dona 600 buoni per famiglie bisognose
Emblema della cultura agropastorale della regione dell’Alta Murgia, il pane DOP di Altamura, è fortemente radicato alle tradizioni contadine.
La durevolezza era ciò che rendeva l’alimento particolarmente adatto ai contadini e pastori che per lungo tempo erano costretti a lavorare lontano da casa. Nel 2005 ha ricevuto la denominazione DOP che lo contraddistingue.
Vanta una storia millenaria che prevede l’utilizzo di ingredienti rimasti immutati nel tempo. Sfarinato di grano duro, acqua, sale e lievito madre vengono sapientemente lavorati secondo l’antica ricetta nota fin dal Medioevo.
Il pane veniva impastato in casa dalle donne e portato, poi, a cuocere nei forni pubblici. Ogni pagnotta era caratterizzata da grandi dimensioni e veniva marchiata dal fornaio con le iniziali della famiglia per evitare che si confondessero. Questa usanza era un simbolo di socialità con la comunità al di fuori del focolare domestico.
Il pane di Altamura, esternamente, ha la tipica forma accavallata detta skuanate nel dialetto locale. Internamente, ha una mollica soffice di colore giallo paglierino e alveolazione omogenea. Ciò che lo rende unico è il profumo: autentica poesia per l’olfatto.
L’APA in data odierna ha promosso l’iniziativa benefica con l’ausilio della Caritas Diocesana, consegnando più di 600 buoni omaggio del valore di 5 euro cadauno, che provvederanno a dividere fra le famiglie bisognose di Altamura e Gravina.
Sindaco di Altamura Vitantonio Petronella: “Non si può passare per Altamura, senza gustare il suo Pane. Alimento quotidiano, valoriale, culturale. Prodotto di tradizione, sacralità e fragranza. Dalla mollica soffice alla crosta croccante, attraversando i diversi sapori in cui si può inserire nei pasti. Primo ad ottenere la DOP in Europa, nel 2003, il pane di Altamura è volano di sviluppo per la nostra comunità, brand internazionale e significativo per il made in Italy.
Oggi, 16 ottobre, festeggiamo la “Giornata Mondiale del Pane” e il 20° Anniversario della DOP. Auguri a tutti noi, ai cittadini, ai cultori delle tradizioni e ai panificatori che conservano questo lavoro tanto antico, quanto rinnovato.
Saluto e ringrazio il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura DOP per quanto ha fatto e continua a fare, in questi anni. Buon lavoro e viva il Pane di Altamura“.
Nulla mette di buon umore come il profumo del pane appena sfornato.
