Scontro Internazionale: Atene solleva dubbi sui Giochi del Mediterraneo Taranto 2026

Una lettera “incendiaria” proveniente dal comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo ha gettato ombre di dubbio sul futuro dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. In un documento esplosivo inviato al sindaco Rinaldo Melucci e ai vertici del comitato organizzatore, si sollevano questioni gravi riguardo alla comunicazione, alla mancanza di informazioni e persino a scelte logistiche discutibili.
Nel mirino Melucci e la giunta: Critiche dall’alto alle decisioni locali
Il segretario generale del comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Iakovos Filippousis, ha sollevato un fermo richiamo nei confronti del sindaco Rinaldo Melucci e della giunta locale di Taranto, insieme ai vertici dell’organizzazione. Le critiche riguardano questioni di comunicazione, mancata informazione e scelte logistiche controverse.
La Lettera di Atene: Un’analisi dettagliata
Nella missiva inviata ieri, Filippousis non ha esitato a mettere in evidenza l’uscita del Governo dal comitato, seguita da quella del Coni, comunicate attraverso i canali stampa. Una mossa che ha sorpreso l’organismo internazionale, evidenziando una mancanza di coordinamento e di rispetto degli accordi contrattuali.
Decisioni unilaterali: Gli “imbrogli” sull’ubicazione degli impianti
Un altro punto cruciale riguarda il tentativo locale di spostare alcune gare previste a Taranto 2026 verso altre città della Regione Puglia, senza un adeguato coinvolgimento e approvazione da parte del comitato esecutivo del Cijm. Filippousis sottolinea che tale comportamento va in netta contrapposizione con gli accordi stabiliti nel contratto della città ospitante.
Una road map cruciale: Il Master Plan mancante
Filippousis insiste sulla necessità di un Piano regolatore dei Giochi, fondamentale per la corretta organizzazione dell’evento. Fino ad ora, l’Ocmg ha evitato di sottoporre il master plan al Cijm per ottenere l’approvazione, mettendo così a rischio la riuscita dell’intero evento. Inoltre, decisioni arbitrarie sull’ubicazione degli impianti e delle gare potrebbero generare gravi problemi logistici e finanziari.
L’Appello finale: una scadenza cruciale
Considerando l’importanza dei Giochi del Mediterraneo del 2026, che coincidono con il 75° anniversario dell’evento, Filippousis invita l’Ocgm a presentare il proposto Games Master Plan entro il 30 ottobre 2023. Questo per garantire un’approvazione tempestiva da parte del comitato esecutivo.
