Enzo Decaro in Napul’Era, un viaggio nella canzone napoletana da Mercadante a Pino Daniele

Enzo Decaro in Napul’Era, un viaggio nella canzone napoletana da Mercadante a Pino Daniele Musica e poesia, è un binomio certamente vincente, soprattutto quando a promuovere l’incontro di poesia e musica è il Festival Internazionale di Chitarra di Lagonegro, che promuove e vanta offerte culturali plurali e basate su diversi punti di vista per l’interpretazione degli eventi musicali, prediligendo progetti innovativi e di alta qualità.
Il Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro 2023 organizzato dall’Associazione Amici della Musica, rientra nel Programma della XL, sodalizio culturale nazionale di consolidata esperienza.
E’ stato un successo, quello che ha visto presso l’Auditorium “Raffaele Gervasio” allocato sotto il Palazzo del Sedile in Matera, nella serata del 06 ottobre 2023, Enzo Decaro, esibirsi all’interno della rassegna NAPUL’ERA, con una cornice di pubblico che ha gremito l’auditorium.
Enzo Decaro in Napul’Era, un viaggio nella canzone napoletana da Mercadante a Pino Daniele
E’ stata data nuovamente voce alla più bella di tutte le arti, la musica. ”La musica…la cui nobiltà, investe tutto ciò che vive e ciò che non vive”, nutrendo gli spettatori della serenità e della bellezza d’animo che solo la musica sa offrire.
L’auditorium Gervasio ha visto Enzo Decaro (voce narrante), affrontare con dovuto rispetto i capolavori della canzone partenopea di Pino Daniele, da “Sò le sorbe e me nespole amare – E invece no “, ” Terra Mia – L’uocchie de nenna mia”, “Mmiezz’o grano – Donna Cuncetta”, “Sto core mio – Chi tene ‘o mare”, “Lo marenaro – Appocundria”, “Cammina cammina – Qui fu Napoli”, “Te voglio bene assaje – Nun ce sta piacere”, “Maggio se ne va – Era de maggio”, “Lazzari felici – E soingule frangese“, in un percorso di riletture del repertorio napoletano di Pino Daniele, scarnificato all’andamento cameristico garantito dalla chitarra classica di Pietro Cantisani e dalla chitarra acustica di Marco Ielpo.
Una versione inedita del genio poetico di Pino Daniele, che ha incantato il pubblico dell’Auditorium Gervasio.
Un viaggio nel mondo poetico e musicale con Enzo Decaro, che ha aperto con successo la serata, un viaggio nella canzone napoletana d’autore da Mercadante a Pino Daniele.
Enzo Decaro ha iniziato giovanissimo a fare teatro assieme a Massimo Troisi e a Lello Arena, fondando il trio comico cabarettistico “I Saraceni”, che poi cambierà nome nella più nota “La Smorfia”. Con questo gruppo, esordì in televisione nel 1977, all’interno del programma “Non Stop”. La carriera televisiva del grande attore Enzo Decaro, lo vedrà sempre impegnato come autore, attore di teatro, cinema e televisione.
Enzo Decaro in Napul’Era, un viaggio nella canzone napoletana da Mercadante a Pino Daniele
Il numeroso pubblico, che ha seguito attento lo spettacolo per due ore, è stato trascinato dal racconto appassionato di Enzo Decaro che ha portato in scena la dimensione più profonda di Pino Daniele, dimostrando la grandezza del genio del musicista e poeta.
Enzo Decaro ha decantato decine di testi, poesie e canzoni che hanno un grandissimo valore sotto il profilo artistico a tutto tondo.
L’attore napoletano ha inframezzato il suo racconto di un Pino Daniele, che si rifugiava nella sua malinconia e tristezza, e che in solitudine generava in tutta la sua genialità, poesie e melodie uniche.
La serata ha visto un’ampia cornice di pubblico, che a più riprese, è stato coinvolto da Enzo Decaro, nella “recitazione” dei brani, quasi a dimostrare che il patrimonio musicale di Napoli è vastissimo e comprende non solo la canzone napoletana “classica”, ma tutto il repertorio della musica in tutte le sue declinazioni: dai suoi albori fino alle canzoni odierne, con un intro di grande effetto.
Enzo Decaro ha dato vita a un ricco repertorio di poesia e musica colta che ha affabulato e fatto sognare il numeroso pubblico presente.
Enzo Decaro in Napul’Era, un viaggio nella canzone napoletana da Mercadante a Pino Daniele
Al termine, dopo la meritata standing ovation Enzo Decaro ha ringraziato il pubblico, confermando l’impegno a proseguire la promozione della cultura musicale e poetica partenopea, al fine di far ripartire, attraverso la poesia e la musica, un messaggio di cultura e civiltà.
La curiosità per Enzo Decaro, è quello che spinge il pubblico ad ascoltare questa musica, anche se spesso non si comprende per intero tutta la lingua napoletana, il linguaggio musicale, spesso, aiuta la comprensione del testo.
Un gradito evento per Enzo Decaro che con il suo charme e le sue qualità artistiche ha omaggiato il pubblico.
Il pubblico a conclusione del suo ricco e coinvolgente repertorio, gli ha richiesto un ritorno, con ricchi e scroscianti applausi. L’artista lo ha ripagato con tanto entusiasmo ed è tornato ad esibirsi, concedendosi successivamente al suo pubblico con autografi, foto e saluti.

