Il I treno a batterie viaggerà nel 2026 tra Altamura e Matera
Il I treno a batterie viaggerà nel 2026 tra Altamura e Matera Il primo treno a batterie circolerà in Italia sulla Altamura-Matera, gestita dalle Ferrovie Appulo Lucane (Fal) e prodotto da Stadler
Nell’ambito di Expoferroviaria 2023, la più importante fiera italiana di settore, Ferrovie Appulo Lucane (FAL) ha presentato oggi, in presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il progetto di un treno alimentato esclusivamente a batteria prodotto da Stadler.
Il trasporto è il settore che produce più emissioni di CO2. I treni sono uno dei responsabili, perché ancora tante linee utilizzano i motori diesel, ma l’elettrificazione richiede tempo e denaro.
L’Azienda di trasporto FAL, interamente partecipata al MIT, sarà la prima in Italia a mettere in esercizio treni a batteria, grazie ad un intervento totalmente ‘green’, fortemente voluto da Fal e Regione Basilicata, con l’obiettivo di decarbonizzare il servizio ferroviario sulla tratta Altamura – Matera.
Il I treno a batterie viaggerà nel 2026 tra Altamura e Matera
Si tratta dei primi cinque convogli in servizio a tre modalità, capaci di funzionare alternativamente con motore diesel, alimentazione elettrica con pantografo e a batteria. Questa tecnologia contribuirà a ridurre le emissioni e l’inquinamento nelle stazioni, nelle città e altrove, per raggiungere più velocemente l’obiettivo della neutralità.
I treni possono percorrere fino a 100 km in modalità batteria e dispongono di soluzioni di ricarica rapida.
All’evento ha partecipato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, l’assessore alla Mobilità della Basilicata Donatella Merra e il presidente di Fal Rosario Almiento.
Ministro Matteo Salvini: “Siete la dimostrazione che le aziende e gli Enti Pubblici italiani fanno molto più green, molta più transizione ecologica intelligente rispetto a qualche chiacchierone da altre parti che pensa di imporre la transizione ecologica sulla pelle di lavoratori, cittadini e imprenditori“. “L’elettrico a batteria su binario, viaggia e garantisce occupazione in una terra come la Lucania che di lavoro ha fame. Viva Fal e la Basilicata che danno lezione ad altri su come si fa il green con i fatti e non a chiacchiere, tutelando anche i posti di lavoro. Spero di fare il primo viaggio su questo treno“.
I 5 treni a “zero emissioni” sono stati acquistati da FAL a 45 milioni in parte legati al Fondo complementare al PNRR, in parte sul programma nazionale infrastrutture e reti Pon- Pac 2014-2020. Secondo il direttore generale di Fal Matteo Colamussi il treno a due casse prodotto da Stadler “consuma quanto 30 Suv elettrici e può trasportare 30 persone in più, tra le 176 e le 180 contro le 150 al massimo dei 30 Suv”.
Le batterie sono posizionate in testa ai vagoni, nei pressi della cabina, hanno un’autonomia di 70 Km, si ricaricano durante le soste nelle stazioni e hanno una durata stimata di circa 7 anni.
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